«Rivoglio il calore dei tifosi»

A tu per tu con Giulia Pisani alias “Miss Murone”, una delle giocatrici biancorosse più amate

Giulia Pisani è tra le giocatrici biancorosse più amate degli ultimi anni. “Miss Murone” è pronta a lanciarsi nella nuova stagione.

Le sensazioni sono tante. Stiamo parlando di una squadra nuova che credo quest’anno potrà competere a un ottimo livello. Non vogliamo però dimenticarci gli altri «roster»: Novara, Conegliano e ancora di più Scandicci. Se due anni fa avessimo fatto una squadra come questa sarebbe stato molto più semplice.

Sicuramente sì. Rispetto all’anno scorso sono tornate tante straniere forti che hanno rinforzato le squadre di punta.

Manca ancora l’ufficialità delle ultime giocatrici forti. Ovviamente Martinez e poi Castillo. Con il libero dominicano ci ho giocato contro quando ero più piccola, dovessi trovarmela davanti ora credo che potrei svenire. La nostra sarà una squadra che punterà tutto sull’attacco e di conseguenza su muro-difesa

Berti l’ho vista per la prima volta a Club Italia. Dalla sua parte c’è l’altezza con delle belle leve. Avrà tanto da dimostrare perché tra le azzurrine ci sono stata anche io e so che in quella circostanza conta molto più la crescita personale rispetto al risultato.

Sono passati tanti anni, credo che Federica sia stata una giocatrice sottovalutata. Avrebbe meritato ben altre presenze in nazionale. Non lo dico per gusto personale, ma numeri alla mano. Basti guardare la grande stagione dello scorso anno.

Quest’anno iniziamo con una bella partita in casa contro Modena, un terno al lotto. La prima cosa che sono voluta andare a vedere è però che non ci fosse ancora Scandicci. Negli ultimi anni è sempre capitata lei ed è diventata tra andate e ritorni una bestia nera. Meno male!

Saputa la notizia le ho scritto un messaggio. Mi è spiaciuto per lei e per come la notizia le è stata data. Non andare alle Olimpiadi, che è la massima aspirazione di un atleta, le ha lasciato grande rammarico. Alla nazionale mancheranno i suoi centimetri e i suoi colpi, mentre lei potrà riscattarsi pienamente con questa maglia.

Vorrei prima di tutto ritrovare il mio pubblico. Voglio tornare ad avere tutta quella gente entusiasta che è sempre riuscita a diventare il giocatore in più in campo. Lo dicevo l’anno scorso a inizio di una partita a Christian Tammone, nostro terzo allenatore. Voglio far tornare il Palayamamay caldo com’era prima.