11 Feb 2016
di 
1 minuto di lettura
La truppa di Moretti – in un Palawhirlpool chiuso come da ordine dello staff tecnico – ha affrontato in uno scrimmage la formazione elvetica del Sam Massagno, già conosciuta a questi lidi per essere stata la contendente di un allenamento congiunto estivo e di uno autunnale (le due squadre si incontrarono quando Varese ebbe in prova Darwin Kitchen).Le modalità sono state quelle dei due incontri precedenti, ovvero punteggio azzerato alla fine di ogni quarto e poca importanza alle statistiche dei singoli. Nel complesso ha vinto Varese, ma non è stato questo l’aspetto più importante di giornata. L’aver ricreato un clima agonistico nel mezzo della settimana, sia pur contro un avversario di caratura modesta come il team svizzero, è servito soprattutto al neo-arrivato Chris Wright per prendere conoscenza con i compagni e confidenza con il parquet, dopo mesi di lontananza da qualsiasi impegno di
campo. Chi ha assistito al match amichevole ha riportato la sensazione di un Wright in più che discreto stato di forma: il play americano sarebbe stato anche autore di buone giocate, soprattutto in fase di regia. Allo scrimmage ha preso parte anche Maalik Wayns, al ritorno in gruppo dopo la leggera scavigliata patita domenica a Sassari: non ci dovrebbero essere dubbi per un suo pieno recupero in vista di domenica. Oggi Campani e compagni proseguiranno negli allenamenti con una doppia seduta, che avverrà ancora a porte chiuse. Ieri è stata anche una giornata di novità per due ex varesini, uno in panchina e l’altro in campo. Fabrizio Frates, coach che iniziò sul “pino” biancorosso la stagione 2013/2014, è diventato il nuovo allenatore della Viola Reggio Calabria, formazione di serie A2 ovest. Stan Okoje, ala a Varese l’anno scorso, è invece passato da Matera a Trapani.
