Dimissioni valideCade il sindaco Porro

SARONNO In attesa di tornare alle urne Saronno sarà guidata dal commissario: ieri sera al termine di una convulsa giornata la prefettura ha confermato la validità delle dimissioni dei 16 consiglieri del centrodestra decretando la fine dell’amministrazione di Luciano Porro eletto lo scorso 21 giugno al ballottaggio.

Sono amareggiato – spiega il sindaco caduto dopo solo 16 giorni di governo – a livello personale sono felice di quello che ho fatto ma come saronnese sono deluso dal comportamento dei politicanti che proprio come fanno i bambini avendo perso hanno deciso di non giocare più portando via il pallone». Fin dalle prime ore dopo la vittoria a sorpresa di Porro, il centrodestra che al primo turno aveva conquistato la maggioranza di 16 consiglieri, aveva annunciato l’intenzione di procedere a dimissioni di massa senza lasciare al nuovo sindaco la possibilità di celebrare il primo consiglio comunale.
Intenzione concretizzata venerdì mattina quando, grazie ad un deciso intervento della Lega Nord, i tre partiti del centrodestra, Pdl, Lega ed Udc, hanno presentato le dimissioni di tutti i propri 16 eletti. In realtà è iniziata una vera farsa: alcune imprecisioni nei documenti firmati davanti al notaio dai consiglieri del Pdl hanno costretto il prefetto Simonetta Vaccari a congelare le dimissioni. Lunedì mattina il segretario cittadino del Pdl, Enzo Volontè, ha integrato la pratica con le deleghe mancanti e così si è arrivati, dopo il parere positivo espresso anche dal Ministero degli Interni, alla conferma della validità dell’atto.
Sara Giudici

f.tonghini

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