Le cose normali, qui, non ci sono mai piaciute. Le voci che rimbalzano dal palazzo biancorosso non sono scontate, non sono attese, non sono ovvie. Rispolveriamo la “raffica” resa famosa da un programma sportivo che andava forte in tv qualche anno fa: tenetevi forte.Il vice presidente Trainito si insediato nella sede di via Manin ed è operativo, pienamente operativo. Pare che l’intenzione sia quella di non dotarsi, almeno per il prossimo campionato, della figura del direttore generale. Del resto, in Lega Pro sono tante le società che non ce l’hanno. Le indiscrezioni parlano dunque di un passo indietro proposto a Beppe D’Aniello, al quale sarebbe stato offerto, ieri sera a cena, il ruolo di segretario. Ovvero lo stesso ruolo che D’Aniello ha ricoperto per due
anni nelle gestioni Rosati-Montemurro. Con questo passo indietro, salterebbe l’organigramma che D’Aniello aveva già in testa nel caso fosse stato riconfermato nel ruolo di direttore generale (Preite ds, Landini consigliere). Quindi, cosa succederà? Gli spifferi parlano di un clamoroso rientro: a Gabriele Ambrosetti è stato offerto il ruolo di direttore sportivo, e l’ex biancorosso avrebbe già dato il suo assenso. Con Ambrosetti direttore, sarebbe un altro varesino doc a sedersi sulla panchina biancorossa. Tutti gli indizi portano a un solo nome: quello di Ernestino Ramella. Punta del Varese (l’ultima rete biancorossa in serie A, per dire, l’ha segnata lui) e poi giramondo delle panchine una volta appesi gli scarpini al chiodo. Solbiatese, Legano, Como, ma anche le esperienze oltreoceano con le messicane Querétaro e Pachuca.