29 Lug 2012
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VARESE Gli appassionati sportivi non si fanno scappare l’occasione di acquistare i prodotti con le principali innovazioni tecniche che i brand hanno approntato per offrire le migliori performance alle Olimpiadi. La Vibram, ad esempio, ha lanciato quattro modelli classic FiveFingers limited edition con la bandiera dei Paesi che parteciperanno all’evento: l’Italia, Gran Bretagna, Australia, Danimarca e Stati Uniti al prezzo di 59 euro, anziché 79. A Varese è già moda. «Ne stiamo vendendo tantissime – spiega Daniele Macchi, titolare del negozio di calzature “Macchi Felice” in via Albuzzi – Siamo soddisfatti. Addirittura ci sono persone residenti in provincia che hanno prenotato per tempo il modello di loro interesse per paura di non trovarle più». Saranno gli atleti italiani Marzia Caravelli, ostacolista e velocista, e Michele Regolo, velista classe laser a fare da testimonial alle scarpe con le dita, calzando due modelli particolari: Speed e Komodosport. Ma le FiveFingers non sono l’unico made in Varese protagonista di queste Olimpiadi. La campionessa di tuffi <+nero>Tania Cagnotto<+tondo> si è prestata per la campagna di Jaked,
il brand Yamamay che firma i costumi da bagno di molti sportivi olimpici. Per ora, però, non è ancora iniziata la corsa al Jaked. «Sono costumi da bagno tecnici e non in saldo – commentano dal negozio in corso Matteotti – Per ora le vendite non sono aumentate. Probabilmente, l’azienda attenderà che venga vinta qualche medaglia per allestire una vetrina dedicata a Jaked». Per la cerimonia di apertura dei Giochi olimpici di Londra, che si è tenuta venerdì sera, il regista Danny Boyle ha invece assoldato niente meno che Daniel 007 Craig per far accompagnare la regina Elisabetta da Buckingham Palace allo stadio olimpico in elicottero. E la sua entrata è stata davvero spettacolare. Infatti, 007 si reca a Buckingham Palace, preleva la Regina con un elicottero, firmato Agusta Westland, e dopo un emozionante giro su Londra, la scorta fino allo Stadio olimpico. E qui la regina fa il suo ingresso olimpico “buttandosi” con il paracadute. Trattasi di un montaggio di sequenze pre-registare, immagini in diretta e la presenza di controfigure.V. Des.
a.cavalcanti
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