La Schiranna mondiale sarà capitale del remo

E lo sarà grazie all’operato dei volontari che, con passione e sacrificio, lavorano senza sosta

Mentre piazzale sottostante prendeva corpo la protesta dei dipendenti di Trenord e fuori imperava il temporale, al tredicesimo piano di Palazzo Lombardia a Milano ieri mattina è stata presentata la seconda tappa della World Rowing Cup II.

Che si disputerà dal 19 al 21 giugno nel campo di regata della Schiranna, nelle acque del nostro lago di Varese. Un evento sostenibile, dal punto di vista economico, sociale ed ambientale.

Un weekend di sport e di festa, che radunerà 763 atleti (un record) provenienti da oltre 42 nazioni diverse. Spazio anche per il pararowing, presente con 22 imbarcazioni e 75 atleti, di cui quattro italiani. In sede di presentazione, molte le autorità presenti al tavolo, a partire dall’assessore allo sport della Regione Lombardia, Antonio Rossi, ex canoista, che ha preso la parola per primo: «Voglio fare i complimenti all’organizzazione perché, nonostante tutte le difficoltà economiche riscontrate, è riuscita comunque a preparare un grande evento. Questa mancanza deve però far riflettere ed è un appello che faccio al governo, per dare più

fondi alle province per lo sport». Non poteva mancare Attilio Fontana, sindaco di Varese, la città ospitante: «Varese ed il lago sono da anni ormai al centro delle attività e degli eventi del canottaggio mondiale. Posso dire con orgoglio che anche quest’anno porteremo avanti la tradizione. A Varese c’è storia, e c’è anche presente, che è fatto di passione e di tanti nuovi atleti. Essere canottieri è un modo di vivere, una filosofia. Vorrei ringraziare l’organizzazione che da mesi si impegna per questo evento ma anche tutti i giovani studenti volontari che animeranno questi giorni con entusiasmo, gioia e felicità».

In veste di vicepresidente della Provincia di Varese, era presente anche Giorgio Ginelli, che ha sottolineato l’impegno appunto dell’ente: «Non ci siamo sottratti al nostro ruolo, nonostante e difficoltà economiche. È un’ulteriore possibilità di mettere in mostra il patrimonio culturale e paesaggistico della nostra Provincia». A rappresentare la Federazione Italiana, il presidente Giuseppe Abbagnale: «Voglio fare un in bocca al lupo ai ragazzi in gara, sarà un evento importante anche per noi per valutare lo stato di forma degli atleti in vista del prossimo Mondiale di Aiguebelette in Francia (dal 31 agosto al 7 settembre), che sarà valido per le qualificazioni olimpiche». Al tavolo, presenti anche Claudio Minazzi, presidente del comitato organizzatore, e Francesco Cattaneo, coordinatore della nazionale italiana.