Halloween ha stregato Varese Ecco le proposte da «horror»

VARESE A Varese impazza la moda di “dolcetto o scherzetto”. La festa da brivido del 31 ottobre riscuote sempre maggiori consensi e chi non può permettersi il mega ponte, da giovedì a domenica, rimane volentieri in città a godersi i tanti eventi organizzati per Halloween.
Per la notte delle streghe si moltiplicano le serate, le cene a tema – spopolano quelle con delitto – le feste per bambini e arrivano persino gli extraterrestri. Bar,

pub, ristoranti e negozi si tingono d’arancione. Teschi, streghe e fantasmi fanno capolino dalle vetrine e le famiglie si attrezzano per portare i più piccolini a caccia di dolci nelle case degli amici.
Per celebrare le origini celtiche della festa delle zucche il Monastero di Torba, a Gornate Olona, organizza una cena a base di prodotti tipici stagionali e la visita al convento, alla sua torre e alla chiesa al chiaro di luna.
A tutta musica con le discoteche e le performance dal vivo come allo Zsa Zsa di Varese dove va in scena il Kriminal Halloween o al Mascara Club in centro città che promette danze sfrenate fino a notte fonda.
Il Daytona di Cugliate Fabiasco propone il live dei Trenincorsa e al Montecristo Cafè di Buto Arsizio arriva un’invasione di vampiri degna della saga di Twilight.
Un Halloween senza sangue è l’idea originale del ristorante Idillio di Sumirago che stupisce con la sua cena vegana. Suggestiva atmosfera per l’omicidio in cripta per la cena con delitto di Masnago, i cui proventi serviranno ad aiutare i ragazzi dell’oratorio a partecipare alla Giornata mondiale della gioventù del prossimo anno.
La notte prima di Ognissanti coinvolge anche il Museo internazionale di design ceramico di Laveno Mombello. Il 31 ottobre ospiterà un “sabba” indetto dalla Strega Suprema che invita a partecipare al “Congresso annuale delle streghe di tutto il mondo”, dalle 20.30 alle 22.30.
Un appuntamento per conoscere il mondo delle fattucchiere e per realizzare un talismano “magico”. Oltre a zombiee pipistrelli arrivano anche gli alieni in città. Tra occulto e mistero, nella sala Piramide di piazza De Salvo, alle 20.30 si terrà l’incontro con Luìs Fernando Mostajo, architetto boliviano, considerato uno dei più importanti contattati contemporanei, avendo mantenuto esperienze di comunicazione e incontro fisico con esseri extraterrestri dal 1977.
La festa dell’ignoto apre, quindi, anche a nuovi scenari paranormali per conoscere, esplorare e contattare la civiltà extraterrestre. Mostajo la sua personale esperienza con le guide extraterrestri e gli anziani maestri della Hermandad Blanca.

s.bartolini

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