Fochi e Clerici più forti della pioggia

La Stramulino non si ferma: i saliscendi campestri macinati dagli atleti della tappa numero 27. Vincono il casoratese - che si aggiudica l’abbonamento digitale al nostro giornale - e la bernatese

Qualcuno ha visto le nuvole grigie e compatte e si è rintanato sotto le coperte. Il credo comune direbbe che ha fatto bene: su Brebbia, alle 9, il cielo ha aperto i rubinetti e non li ha chiusi fino a pomeriggio inoltrato. Ma il credo comune si discosta parecchio da quello degli amanti della corsa, in particolare di quella targata Piede d’Oro: insensibili alle variazioni climatiche, ai podisti del globo terracqueo interessa solo portare a termine la loro sfida. Meglio ancora

se bagnata.E così è stato anche ieri, nella 16ª Stramulino, la 27ª tappa del circuito che da febbraio impegna ogni domenica i runners della nostra provincia. Si aspettavano 500 persone e Giove Pluvio ci ha messo lo zampino. Poco male: al via – puntuale – delle 9 si sono presentati in poco meno di 400. E hanno dato spettacolo sui 10,5 chilometri del percorso lungo e sui 3,8 di quello breve, ad appannaggio dei ragazzi sotto i 14 anni.

Il bilancio della corsa organizzata dalla Polisportiva Roncherese, quindi, può considerarsi positivo: «È vero, ci attendevamo qualche partecipante in più – confessa Matteo Binda, uno dei responsabili – Nonostante la gara condizionata dalla pioggia, però, abbiamo visto la gente soddisfatta e questo è l’aspetto più importante».
Giovani, adulti, anziani, singoli e gruppi si sono ritrovati alla Ronchée già prima delle 8, al fine di completare le procedure di iscrizione. Un’ora dopo è scattato lo start sotto la pioggia scrosciante, che ha reso ancora più insidioso l’ondulato percorso – particolarmente difficoltosa è risultata la salita su prato a pochi chilometri dal traguardo – che si è alternato in un fondo di terra e erba.
Tempo poco più di mezz’ora e i primi podisti si sono palesati all’arrivo. A completare per primo la gara è stato Ronnie Alberto Fochi, di Casorate, che si è imposto con il tempo di 35’49”.
A lui è andato il regalo che il nostro giornale – tutte le domeniche vicino alle imprese del Piede d’Oro – fa ai vincitori di tappa: un abbonamento gratuito di sei mesi all’edizione digitale de La Provincia.
A poca distanza da Fochi è arrivato Gianluca Bello, iscritto alla Stramulino ma non al Piede d’Oro, e il cui piazzamento – quindi – risulta valido solo ai fini della singola corsa. Sul podio anche Matteo Borgnolo, del Cus dei Laghi, e Fouad Touti, della 3V, vincitore domenica scorsa del Trofeo Poretti a Bernate.
Tra le donne si è imposta Cristina Clerici (Gs Bernatese), con il tempo di 44’06”, seguita da Eugenia Vasconi (Team Di. Bl) e da Marta Dani.

La 27ª tappa del Piede d’Oro, però, è stata anche una festa per i più piccoli. Due le categorie che si sono date battaglia tra i saliscendi di Brebbia: gli under 10 e i giovanissimi tra i 10 e i 14 anni.Nella prima si è imposto Matteo Moscatiello, di Arcisate, completando il giro in 15’55”, seguito da Mirko Galbasini e Manuel Zanini; Giulia Tarasco (Aermacchi, 20’08”), Letizia Cavallaro e Lavinia Mentasti sul podio fra le bimbe. Nella seconda la palma del migliore è andata a Francesco Tarasco (Aermacchi, 14’20”), davanti a Alessandro Copes e Gabriele Secci; Francesca Mentasti, con 31’26”, è risultata la

prima fra le under 14 rosa. Premi speciali anche ai gruppi di appassionati più numerosi. Davanti a tutti il Team Di Bl, con 70 partecipanti, seguito da Arcisate (62 runner), e Aermacchi (54).Domenica prossima, altro giro e altro regalo. Dopo Varese, Mustonate, Arconate, Malgesso, Voltorre, Monvalle, Cardano al Campo, Brenta, Gazzada Schianno, Cuasso al Piano, Mornago, Cuveglio, Castiglione Olona, Mezzana di Somma, Maccagno con Pino e Veddasca, Cocquio Trevisago, Azzate, Bardello, Samarate, Arcisate, Fagnano Olona, Cassano Magnago, Vinago, Besozzo, Cantello, Bernate e Brebbia sarà il turno della 19ª Caminava dei Sass, a Mercallo, su due percorsi di 9,5 e 4,5 chilometri.

Sarà la 28ª tappa di un Piede d’Oro che terrà compagnia fino a novembre.