La primavera, si sa, è il mese delle rondini, delle primule, delle scampagnate, dei weekend fuori porta e… delle cerimonie. A voi quest’anno cosa toccherà? Battesimo, Comunione, Cresima o matrimonio? Ma, soprattutto, avete già pensato a cosa indosserete?Innanzitutto è fondamentale informarsi in merito al livello di formalità dell’evento e alle caratteristiche della location ove avverrà il rinfresco. In sostanza, in un agriturismo, noto per la produzione in loco di salumi e formaggi, con tanto di maiali sguazzanti nel fango e mucche al pascolo, risulterete sofisticate e quasi goffe se fasciate in un tailleur Chanel. Altrettanto, in un fiabesco castello dalle pareti affrescate, i jeans, per quanto all’ultima moda ed ambitissimi da amiche e colleghe, dovranno essere elegantemente ignorati e tenuti chiusi nell’armadio.
Da non dimenticare che, se l’invito è “destinazione wedding”, potrebbe essere la sposa stessa a comunicarvi il tono della cerimonia. In generale, di qualsiasi cerimonia si tratti, le regole base sono dettate dal buon gusto e dal buon senso.Care donne, gli chemisier in seta in perfetto stile Kate Middleton, gli intramontabili abiti da cocktail e, ancora, i tailleur dalle linee sagomate si rivelano sempre scelte vincenti; sono eleganti, sobri e, aspetto da non sottovalutare, riutilizzabili in una prossima occasione. Al bando le scollature profonde e gli orli troppo corti. E un “no” secco se lo meritano il bianco, il nero in versione total look e i colori troppo sgargianti, primo fra tutti il rosso. Le fantasie andrebbero dosate, mentre un plauso è riservato alle tinte pastello durante il giorno e a colori un po’ più intensi e brillanti di sera.
Il make-up dovrebbe essere sempre curato, mai eccessivo e i gioielli usati con la giusta parsimonia. Cappello sì, purché di matrimonio si tratti, per giunta, rigorosamente diurno e all’aperto. Molte clienti mi chiedono se possono indossare l’abito lungo. Bene, le regole da applicare sono solo due e molto semplici: è una lunghezza che ama le tenebre, quindi, per le cerimonie post ore 18 è assolutamente approvato. Ma (perché un “ma” c’è sempre) attenzione ragazze, l’abito
lungo è molto scenografico e, se vi state recando ad un matrimonio, sarebbe gradito avvisare previamente la sposa. Già, perché, non dimentichiamocelo, la festeggiata, quel giorno, sarà solo ed esclusivamente lei.Last but not least, uomini, non mi sono dimenticata di voi: un sì senza riserve all’abito grigio scuro e anche a quello blu, colore meno formale del primo, ma ormai sdoganato senza remore anche nel dì di festa. Un “free pass” alla camicia bianca e alle cravatte pastello, con predilezione per il grigio perla. Ultimo warning: le scarpe lucide sono per gli amanti della notte. Di giorno, una stringata in pelle opaca vi farà apparire belli come principi. Per il resto, let’s party!