La Guardia di Finanza sequestra 77 chili di hashish e altre sostanze stupefacenti

– I , con il coordinamento della e del , , che dalla Spagna trasportava sostanze stupefacenti tipoin Lombardia. denominata “” dalle Fiamme Gialle luinesi, ha consentito di ricostruire l’intero organigramma dell’associazione criminale composta da cittadini italiani, marocchini, colombiani, equadoregni e polacchi, di individuare le modalità operative e pervenire , organizzatori, corrieri e pusher. Inoltre, sono state sottoposte a sequestro .I militari della Guardia di Finanza, coordinati dalla dott.ssa Annalisa PALOMBA Sostituto Procuratore presso la Procura della Repubblica di Varese, hanno iniziato le indagini a seguito delin Luino di un ovulo di hashish effettuato nei confronti di , pregiudicato. Seguendo le attività di quest’ultimo, sono stati individuati i componenti di un’organizzazione criminale ben ramificata che dalla faceva arrivare in sostanze stupefacenti utilizzando autovetture a noleggio o di proprietà di affiliati all’organizzazione.I fornitori iniziali della filiera erano , ma le compravendite venivano effettuate a Malaga dove, la sostanza stupefacente veniva stoccata

e confezionata per il trasporto verso il mercato italiano. Il modo di confezionamento in ovuli è risultato il solito utilizzato dai corrieri internazionali per esportare e importare cocaina ma, come emerso dall’attività, l’alta percentuale di principio attivo contenuto negli ovuli di hashish sequestrati, cosiddetto , ne faceva una sostanza stupefacente molto richiesta e di elevato valore commerciale, infatti ” sequestrate sono definite “”. Le sostanze stupefacenti sequestrate, una volta poste in commercio, avrebbero permesso guadagni per circa .Gli investigatori hanno accertato che i trafficanti trasportavano i consistenti carichi di con diverse autovetture, due delle quali avevano il compito di scortare il “” carico occultato. Il costo di ogni trasporto ammontava a circa .L’attività d’indagine eseguita, ha permesso di infliggere un duro colpo al traffico internazionale di sostanze stupefacenti, ma soprattutto ha consentito di stroncare il fiorente mercato dello spaccio al minuto che sempre più vede il coinvolgimento di tanti giovani.