VARESE «Ha la forma di un fallo e quindi ha un indiscusso valore aggiunto rispetto a una qualsiasi altra piscina realizzata da Pietro Porcinai»: parola di Philippe Daverio.
Il giornalista, conduttore televisivo e famosissimo critico d’arte, non ha dubbi sul valore della vasca di Villa Mylius realizzata a metà del ‘900 da Pietro Porcinai, «il più grande architetto da giardini del ventesimo secolo». Non vede l’ora di venire a Varese per vederla «perché un’opera del genere merita anche la tutela della Soprintendenza».
E in effetti, la piscina fallica è un bene vincolato dalla Soprintendenza ai Beni Architettonici e Paesaggistici sin dal 1953. Costruita a regola d’arte con piastrelle di maiolica e lastre di porfido rosa, se Porcinai potesse vederla oggi ne rimarrebbe sconvolto. Per questo gli uffici del comune di Varese hanno già fatto due progetti e attivato l’iter per l’approvazione da parte dell’ente, perché dia il benestare al suo recupero. Due progetti diversi e due preventivi che fanno la differenza. Il primo riguarda il solo recupero della piscina dal punto di vista ornamentale. Si tratterebbe di ripristinare l’impermeabilità delle vasche, aggiustare le piastrelle in maiolica e gli altri elementi decorativi, ripristinare l’impianto luci, e aggiungere qualche arredo per il giardino: qualche gazebo e qualche sdraio, proprio come era una volta. Il tutto per un preventivo, ancora approssimativo, di circa 270 mila euro.
Più faraonico, invece, il secondo progetto, studiato per rendere la piscina aperta al pubblico e fruibile anche dai varesini. Quasi seicento mila euro che includono anche il rifacimento e la messa a norma degli spogliatoi, la cui superficie andrebbe quasi raddoppiata. Entrambe le cifre sono, però, proibitive per l’amministrazione. Visto l’interesse che la piscina ha suscitato da quando è stata rivelata la sua origine, però, qualcuno potrebbe farsi avanti per finanziarla. Il porno attore Rocco Siffredi ha già dato la sua disponibilità a presenziare e promuovere una raccolta fondi per il restauro.
E ora anche il critico d’arte Philippe Daverio verrà in città per ammirare la piscina fallica. «Solo dei bigotti possono snobbare un’opera di questo tipo – aggiunge Daverio – La forma fallica non è un elemento che può decretarne il declassamento, anzi, ne esalta sicuramente le caratteristiche. Conoscendo perfettamente i lavori di Porcinai, non ho dubbi che anche la piscina di Villa Mylius sia un capolavoro, che verrò sicuramente ad ammirare».
Valentina Fumagalli
s.bartolini
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