È una varesina residente in Svizzera, si chiama Cinzia De Rocchi e opta per la Tribuna Silver: «Tra tanti impegni finalmente ce l’ho fatta a venire – esclama dopo aver “firmato” la sua tessera – Sono stata abbonata all’età di 15 anni, poi mi sono allontanata per un po’ di tempo. L’anno scorso, assistendo a qualche partita, ho scoperto di avere ancora una grande passione e di avere voglia di seguire Varese ogni domenica. Eccomi qui: ho grande fiducia, abbiamo fatto una bella squadra».
La sua tesserà è la numero 2680 e sarà anche l’ultima della raccolta 2015. Il risultato è stato ottenuto con i 71 posti prenotati ieri mattina (uffici aperti dalle 10 alle 13), addizione che ha permesso alla Pallacanestro Varese di issarsi su un dato che non sfigura davanti alle 2907 tessere registrate nel 2014, sull’onda dell’effetto Pozzecco. Il presidente Stefano Coppa, presente ieri mattina al Palawhirlpool a salutare i “ritardatari”, è soddisfatto: «Speravamo in 2500 abbonamenti e quindi la campagna è andata oltre le previsioni – commenta – Bisogna sempre tenere a mente che veniamo da due anni complicati, che abbiamo stravolto tutto e che quest’anno mancano due figure come Pozzecco e Vescovi. Ora spetta alla squadra portare un buon pubblico al palazzetto e farci vendere i biglietti».
Chiusa una fatica, per i responsabili Raffaella Demattè e Luca Maffioli ne ripartirà subito un’altra. Giovedì prossimo scatterà la campagna abbonamenti per le partite casalinghe della Fiba Europe Cup, competizione alla quale Varese parteciperà dal prossimo 28 ottobre. Abbonarsi significherà avere diritto a un carnet da 3 a 6 incontri, a seconda dei risultati ottenuti. I tifosi che hanno già sottoscritto l’abbonamento campionato potranno aderire online alla nuova raccolta, ritirando poi la tessera alla prima occasione utile. Intanto c’è speranza per le dirette tv della medesima coppa: Varese sta trattando con Sportitalia la trasmissione dei match giocati fuori casa durante la prima fase.
A Lucca, l’Openjobmetis batte la Virtus Bologna per 80 a 76 e si aggiudica il Trofeo Lovari. Come contro Siena, partita dai due volti: un inizio difficile manda sotto Varese anche di 14, poi Cavaliero instrada i suoi al contatto dell’intervallo (43-36 per la Virtus al 20’). Nella ripresa la rimonta si compie sulle ali di un collettivo che cambia marcia nella sua interezza, capitanato da Wayns (15 punti e la nomina a miglior giocatore del torneo) e dal trio Faye (15 punti), Cavliero e Shepherd (13 per entrambi).