Le origini di Halloween si perdono nella note dei tempi. E se in molti pensano si tratti di una festa d’importazione americana, la verità è che trae origini proprio nel continente europeo, per la precisione dalla ricorrenza di Samhain, di origine celtica, che rappresenta la fine dell’estate. E quindi, nell’antica cultura dei nostri progenitori, era l’inizio del nuovo anno, il capodanno celtico.
Una festa di Halloween che guarderà alla storia, anche se non alle origini sopracitate, è quella che andrà in scena questa sera al Salotto di viale Belforte. Il cui tema sarà “Le decapitate nella storia”. Un momento quindi per festeggiare Halloween ricordando quelle che sono state le personalità femminili più celebri che hanno trovato la morte attraverso la decapitazione.
Gli esempi più celebri sono noti a tutti: sicuramente la regina di Francia Maria Antonietta, che finì sulla ghigliottina. Mentre, andando indietro nella storia, troviamo Anna Bolena, la seconda moglie di Enrico VIII di Inghilterra. E Mary Stuart, regina di Scozia, e cugina di Elisabetta I.
Ma la pena di morte attraverso la decapitazione affonda le proprie radici molto più anticamente. Le prime civiltà ad utilizzarle sembra fossero gli Egizi e i Romani. Nella civiltà latina era un modo di morire dignitoso, riservato quindi ai cittadini romani. Al contrario gli schiavi e i ladri venivano crocifissi.
Questa concezione della decapitazione fu conservata fino al secolo XVIII in tutta Europa. La decapitazione veniva riservata ai nobili, mentre alle classi meno elevati toccavano spesso pene ben più crudeli, come lo squartamento. L’ultima esecuzione di questo tipo avvenne in Francia nel 1977, tramite ghigliotina. La pena di morte nel Paese venne abolita nel 1981.
Insomma, spunti macabri per celebrare Halloween al Salotto ce ne sono in abbondanza. «Abbiamo voluto scegliere un tema che facesse riflettere sulla storia della nostra civiltà, senza censure» ha spiegato il titolare Vito Lionetti. E la serata sarà accompagnata dalla musica di Lady Madness in consolle.