Dietro il casco dei Gorillas c’è Nicolò: «Se stiamo assieme, lui è con noi»

Giovedì sera saranno sugli spalti del Palalbani per tifare Mastini e assistere al ricordo di Marco Fiori: l’unico modo di farsi forza è unirsi

Giovedì sera sugli spalti del Palalbani ci saranno anche i Gorillas, i ragazzi del football americano, i compagni di squadra di Nicolò De Peverelli, per tifare i Mastini e per assistere al ricordo di Marco Fiori.

Loro, come i gialloneri dell’hockey, hanno dovuto affrontare la scomparsa di un amico, che è una cosa che non si può spiegare, e hanno deciso di far sentire il loro sostegno agli amici hockeysti. Perché in fin dei conti, l’unico modo per farsi forza, è unirsi.

La stagione dei Gorillas è ancora lontana dal suo inizio, perché l’esordio in campionato è previsto per febbraio, ma gli appuntamenti da qui all’inverno sono tanti. Gli allenamenti sono già cominciati, l’unica medicina per superare questa estate maledetta è quella di stare assieme, come ci racconta il presidente-giocatore : «Siamo tutti amici in fin dei conti, tra di noi ma anche con i componenti di altre squadre come il Rugby Varese. Per capirci, la sera usciamo a bere in compagnia e viviamo della nostra passione. I nostri allenamenti sono iniziati da settimana scorsa, e stiamo cercando di portare avanti una preparazione atletica molto rigida. Tre allenamenti a settimana, più che altro lavorando su corsa, forza ed agilità. È chiaro che da qui

a febbraio non faremo solo questo, perché inizieremo con sessioni più tecniche e anche con qualche amichevole. Prima di Natale contiamo di farne almeno due». Ci sono tre appuntamenti che i Gorillas ci tengono a ricordare: «Se nulla andrà storto, il 15 ottobre faremo il nostro ingresso al campo di via Monte Cristallo. C’è ancora qualche questione burocratica da sistemare, però siamo fiduciosi. Finora abbiamo utilizzato il campo di via Landro, a San Fermo, che continueremo ad avere in gestione. Siamo in tanti ormai, abbiamo tre squadre: la prima con sessanta giocatori, quella giovanile di Flag Football dai 13 ai 16 anni, e quella femminile. Il campo nuovo ci permetterà di avere a disposizione anche delle tribune, che a San Fermo mancano».

Altra data da segnare sul calendario, il 4 ottobre: «Allestiremo un Open Day per presentare le nostre attività, al nostro vecchio campo di San Fermo. Sarà un momento di festa, in cui faremo i Combine, dei test atletici tipici di questo sport. Per intenderci, sono gli stessi a cui si sottopongono i giocatori che passano dal College alla NFL. Chiunque sia interessato, può venire a provare e a trovarci». E per concludere, la festa del 5 novembre: «Siamo nati proprio nei primi di novembre, nel 2002. Quest’anno la festa sarà tutta dedicata a Nicolò, perché crediamo che sia giusto così. Assieme alla famiglia stiamo pensando a qualche iniziativa per ricordarlo. In quell’occasione, speriamo di essere già sul nuovo campo e di poter disputare la prima amichevole. Sarà comunque un’opportunità per divertirci e per mangiare e bere assieme». Passione a parte, i Gorillas hanno tirato un sospiro di sollievo anche per quanto riguarda l’aspetto economico: «Abbiamo stretto un accordo di sponsorizzazione con Advanced Mind Management, che è un’azienda americana di Miami. Loro si occupano di servizi sulla psicologia nello sport, e dal canto nostro stiamo girando degli spot promozionali che loro proporranno al mondo americano. In più abbiamo aderito con le altre società varesine alla campagna Sport Support, e siamo davvero soddisfatti». Dopo un’estate terribile, i Gorillas cercano di ripartire anche sul campo: «Non mi nascondo se dico che inizieremo questo campionato per vincerlo. Per Nicolò e anche perché ce lo meritiamo».