Dal blues ai ritmi rock. Al Nuovo arriva Sardinas

Il “selvaggio” chitarrista è noto per dare fuoco allo strumento durante le esibizioni live

Le calde note di Eric Sardinas bruciano nella notte di Halloween.Imperdibile, per chi ama il ritmo blues dal rock all’elettrico, la serata di oggi con l’artista statunitense. Alle 21.30, infatti, sarà in concerto al Cinema Teatro Nuovo di viale dei Mille 39, a Varese.

Un personaggio fuori dagli schemi, considerato il più selvaggio chitarrista rock-blues in circolazione.Un vero e proprio ciclone, noto soprattutto per l’uso della chitarra resofonica e per le performance dal vivo. Sardinas, infatti, è noto per la sua abitudine di dare fuoco allo strumento durante le sue esibizioni live. Una consuetudine che nel 2000, durante uno show a Sidney, gli è costata un’ustione di terzo grado al polso sinistro. Un bel grattacapo per un mancino, ma non tanto per Eric. Quando iniziò a suonare la chitarra, a soli sei anni, e nonostante usasse la sinistra di natura, cominciò subito a impugnare lo strumento da destro. Dovettero servigli pazienza, tenacia e caparbietà perché è un approccio che presenta maggiori difficoltà iniziali.

Per Eric però non ha mai evidentemente rappresentato un impedimento insormontabile. È diventato, anzi, un grande contributo alla formazione della sua originale tecnica e del suo stile. Uno stile col quale il quarantaseienne bluesman, originario di Fort Lauderdale, ha debuttato nel 1999 con il suo primo album “Treat me right”.

Ne sono seguiti altri cinque: “Devil’s Train”, “Black Pearls”, “Eric Sardinas and Big Motor”, “Sticks And Stones” fino all’ultimo lavoro in studio, che risale a un paio di anni fa “Boomerang”. Dotato una grande tecnica, Sardinas è molto conosciuto tra i frequentatori dei festival blues di Stati Uniti ed Europa e ha fatto parte della band ufficiale che accompagnava Steve Vai nel tour mondiale.

Sono molti i generi e i personaggi che l’hanno ispirato e fatto crescere personalmente e dal punto di vista professionale.

Si parte ovviamente dai musicisti del Delta blues tradizionale, che gli hanno dato ispirazione all’inizio come Charlie Patton e Bukka White, ma anche Son House, Robert Johnson, Skip James, Big Bill Broonzy, Muddy Walters, Fred McDowell ed Elmore James, l’autentico suono elettrico di Chicago. Non mancano però il gospel e la Motown, insieme a Bo Didley e Chuck Berry o Rory Gallagher e Jimi Hendrix fino all’R’n’B che lo hanno spinto alla ricerca degli intensi suoni acustici del profondo Sud degli Stati Uniti.

Sul palco di Varese oltre a Sardinas, chitarra e voce, ci saranno Demi Lee Solorio alla batteria e Paul Loranger al basso.

La serata è organizzata nel circuito Convergenze, network tra organizzazioni e associazioni culturali varesine, da Circo di Note, associazione culturale di diffusione musicale legata a diverse iniziative su tutto il territorio nazionale, ma in particolare al Black and blue festival di Varese.

La biglietteria, per gli ingressi di posto unico non numerato a 15 euro, aprirà alle 20.30. Informazioni e prenotazioni: t. 0332/830.053; mail [email protected].