Mariastella Gelmini assicura «Berlusconi? Non sarà premier»

VARESE «Per ridurre le tasse occorre ridurre la spesa pubblica. Quello che il nostro governo aveva iniziato a fare. Io avevo dato il via alla razionalizzazione nella scuole, uno sforzo necessario, pur tra le polemiche».Questa mattina Maristella Gelmini, ex ministro della Pubblica Istruzione nel governo Berlusconi, è intervenuta a Varese per inaugurare la campagna elettorale del Pdl. Ed ha presentato il programma per vincere questa in Lombardia e a Roma.Onorevole, innanzitutto c’è stato qualche malumore tra i varesini, finiti in fondo nelle liste….Il mio impegno sarà tutto per il territorio. Come capolista della circoscrizione Lombardia 2 lavorerò fianco a fianco con la segretaria provinciale Lara Comi. Confido che ogni provincia avrà una sua rappresentanza.Berlusconi e Maroni puntano molto sulla riduzione delle tasse. È possibile, senza far saltare i conti dello Stato? Il sistema è fattibile, se c’è volontà politica. E noi l’abbiamo. Il nostro programma prevede la riduzione dell’Iva, la riduzione progressiva dell’Irap e l’eliminazione dell’Imu sulla prima casa.Quest’ultima la dice anche Monti, solo che fino

a pochi mesi fa è stato il suo governo ad aumentare le tasse.Noi invece avevano inziaito a ridurle. Per farlo serve l’abbattimento della spesa pubblica, che oggi è attorno agli 800 miliardi di euro. Basta tagliarla del 10%. Proponiamo l’applicazione dei costi standard dei fabbisogni standard come prevede il federalismo, e quindi impendendo buchi e sprechi nella sanità, come avvenuto nel Lazio ed in Calabria.Silvio Berlusconi potrebbe ripensarci e fare il premier, in caso di vittoria della coalizione? Assolutamente no, Berlusconi ha espresso l’intenzione di lanciare Angelino Alfano per quella carica. Il nome del segretario è quello che il Pdl porrà sul tavolo delle trattative. Del resto, Berlusconi resta capo della coalizione e avrà un ruolo di primo piano, nella gestione del ministero dell’Economia. Che, come abbiamo visto, non è stato gestito bene da un governo tecnico.Capitolo regionali: c’è malessere sul fatto che sia un leghista il candidato presidente? No, Maroni è il nostro candidato e vincerà in Lombardia e lo sostieniamo convintamente. M. Tav.

s.bartolini

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