VARESE Arriva la Gioebia e porta cuori di torta a tutte le donne della città. L’ultimo giovedì del mese si festeggia l’antica e popolare ricorrenza locale, in cui gli uomini omaggiano le donne per il loro impegno nella famiglia.E’ una tradizione che arriva da lontano quella della «Giubiana», il grande fantoccio di paglia vestito di stracci che viene bruciato nel giorno della Merla. Un modo tutto locale per salutare l’inverno che se ne va nella giornata più fredda dell’anno, portandosi via anche gli uomini della città che lavoravano come immigrati all’estero.«Uomini che partivano fisicamente con il finire dell’inverno, ma che lasciavano simbolicamente a casa il cuore – spiega Maria Ghezzi, della pasticceria di corso Matteotti – Proprio da qui deriva l’usanza di donare un cuore di torta alle donne. Che fossero i mariti, i figli o i fratelli, gli uomini che abbandonano le case per andare a lavorare in Francia o in Germania l’ultimo giovedì di gennaio regalavano un dolce alle donne che rimaneva a casa a badare alla famiglia».Di cuori dolci la signora Ghezzi ne ha confezioni a miglia, «anche se col passare degli anni la tradizione si è in po’ persa – racconta – Una volta invece era grave presentarsi
a casa senza un pensiero nel giorno della Gioebia». Un po’ come dimenticarsi un anniversario o una ricorrenza. «C’è un episodio a tal proposito che mi piace ricordare e che da il senso di quanto questa festa fosse sentita – aggiunge – Era il 31 gennaio di molti anni fa, quando ancora in corso Matteotti si poteva circolare con le auto. Stavo chiudendo la pasticceria quando una macchina ha accostato e ne è uscito un signore trafelato. Mi ha pregato di riaprire il negozio e vendergli dei cuori, perché tornando a casa dal lavoro aveva trovato moglie e figlia molto offese perché si era dimenticato della ricorrenza. Mi disse che glielo avrebbero fatto pesare per tutto l’anno. Veniva da Milano e siccome quest’usanza li non c’era non aveva comprato nulla».Chi volesse approfondire le origini di questa tradizione e festeggiare la Gioebia, può partecipare alla festa della Famiglia Bosina. Giovedì alle 19.30 all’Ata Hotel, i custodi della varesinità hanno organizzato una cena con balli e musica offerti dal gruppo Folkloristico Bosino. Al termine della serata ci sarà la proclamazione del vincitore del concorso per il poeta Bosino 2012. A tutte le donne verrà offerto un omaggio in ricordo della festa. V. Fum.
s.bartolini
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