Evoluzioni: Giuseppe Oliva in mostra al Futuro Anteriore Spazio Tempo

La personale dell’artista sarà ospitata dalla galleria d’arte di via Speri della Chiesa Jemoli a Varese dal 25 settembre al 4 ottobre

Dal 25 settembre al 4 ottobre Futuro Anteriore Spazio Tempo (Varese, via Speri della Chiesa Jemoli 3. Ingresso gratuito, orari mostra: 10-19) ospiterà , la personale di . L’esposizione sarà caratterizzata da quadri dal suggestivo informalismo materico di sorprendente impatto visivo. Oliva, nell’illustrare la tecnica pittorica da lui preferita, spiega: «Tutti i miei dipinti sono realizzati con colori a olio, spalmati con spatolate rapide, continue ed irregolari. Lavorare a spatola è sicuramente esaltante, perché ti permette di dare risalto al movimento attraverso dei tocchi di intensità, profondità e spessore diversi, a seconda cioè dell’effetto che in quel momento si vuole rendere sulla tela» «Il movimento della spatolata e l’abbondanza della quantità della materia mi permettono di mettere a fuoco il particolare come parte del tutto – prosegue l’artista -, nel tentativo di addentrarmi in modo sempre più forte ed incisivo nella realtà circostante, come fonte di geometrie cromatiche emozionali. La sovrapposizione dei colori, senza confonderli e mischiarli, permette di

ottenere una superficie omogenea su cui poi, scavando con dei passaggi di spatola, si possono ricavare delle sensazioni di movimento e di profondità e ciò che mi attira in particolare modo in questa forma di pittura».Giuseppe Oliva, di recente, ha preso parte a prestigiose mostre curate dal critico , ricevendo positivi apprezzamenti sull’originale stile espressivo. Nel parlare del suo sentirsi artista contemporaneo, inserito nel panorama attuale, Oliva dice: «Potrei considerar-mi un’artista informale che attraverso il colore e l’intensità delle spatolate cerca di trasferire allo spettatore le proprie emozioni, scorci della propria vita, che emergono in modo netto ed inequivoco dalla contrapposizione tra l’infinitamente piccolo e l’infinitamente grande. Dicotomia in cui l’infinitamente piccolo, che è parte integrante del tutto, rappresenta il mezzo attraverso il quale capire ed apprezzare sempre di più la realtà che ti circonda, che è ciò che fondamentalmente dà origine alle nostre emozioni, bagaglio del passato per vivere il presente ed affrontare più forti in nostro futuro».