VARESE Il più produttivo è stato Marco Reguzzoni (Lega Nord), il più montiano Daniele Marantelli (Pd). Mentre Fabio Rizzi (Lega Nord) e Antonio Tomassini (Pdl) sono quelli che in più di un’occasione hanno mandato sotto il governo.A parte quella dell’ex capogruppo del Carroccio, non sono certo lusinghiere le pagelle che Open Polis, nel suo rapporto ‘Camere aperte 2013’, restituisce ai parlamentari varesini uscenti. Il cui indice di produttività, calcolato a partire dal numero di atti presentati, dal loro gradimento in aula e dalle presenze al voto, è davvero molto basso.Per quanto riguarda il Senato, Tomassini si piazza infatti in posizione 113. Seguono, e da lontano, i leghisti Giuseppe Leoni e Rizzi, rispettivamente in posizione 219 e 220. Mentre Paolo Rossi si piazza al posto 297, in piena ‘zona retrocessione’. Sarà forse anche per questo che l’ormai ex senatore si è piazzato ultimo alle primarie che il 29 dicembre hanno definito i candidati del Pd alle elezioni politiche.A Palazzo Madama, poi, due parlamentari varesini hanno mandato sotto il governo con la loro assenza. Durante la legislatura è successo appena otto volte che l’esecutivo vedesse bocciata una delle sue proposte. Ebbene, in quattro occasioni lo scranno
di Rizzi era vuoto: un vero e proprio record, visto che nessuno ha fatto come lui. C’è andato vicino Tomassini, che in due occasioni in cui il governo è stato battuto risultava assente.E alla Camera? Qui, oltre a Reguzzoni, stavano Marantelli e Roberto Maroni (Lega), entrambi con un indice di produttività molto basso: posizione 423 per il primo, 525 per il secondo. A difesa del quale, però, bisogna ricordare che ha ‘prodotto’ ricoprendo l’incarico di ministro dell’Interno.Mentre il democratico si è distinto per essere uno dei più strenui sostenitori del governo Monti. Nel 97,98 per cento dei casi, infatti, il Professore ha potuto contare sull’appoggio di Marantelli, che si piazza in posizione 19 nella speciale classifica di fedeltà all’esecutivo tecnico.A risollevare la media dell’attività dei parlamentari varesini ci ha pensato Reguzzoni: terzo per indice di produttività tra gli eletti in Lombardia, in posizione 13 a livello assoluto. E ancora sesto per numero di leggi che l’hanno visto come primo firmatario, per un totale di 87, quinto nella classifica delle interrogazioni, grazie ai 966 question time.Un impegno che l’ex capogruppo padano ha però drasticamente ridotto, almeno in termini di presenze, dopo le dimissioni di Silvio Berlusconi.
s.bartolini
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