09 Feb 2013
di 
1 minuto di lettura
VARESE Un giovane di 19 anni pizzicato mentre imbrattava il muro di cinta di Villa Mirabello con una bomboletta spray, quindi denunciato per “deturpamento e imbrattamento di cose altrui”.
Un ragazzo di 16 anni e altri tre rispettivamente di 22, 24 e 27 anni trovati in possesso di sostanze stupefacenti; due sono stati anche denunciati per detenzioni ai fini di spaccio. Un giovane di 29 anni è stato trovato in possesso di un coltello a serramanico della lunghezza di 21 centrimetri e due patenti sono state ritirate per guida in stato di ebrezza.
A Varese sembra che sempre più giovani e giovanissimi trascorrano il weekend all’insegna di alcool e droga. Questo è quanto è emerso dai controlli a tappeto, messi in campo venerdi notte, dal comando provinciale dei Carabinieri.
Nel corso del servizio state passate al setaccio le zone calde della “movida notturna” per il contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti: un intervento che ha richiesto l’utilizzo di alcuni agenti imborghese.
Il piano provinciale di controllo ha però messo in luce un’amara realtà: sono sempre più i giovani varesini fuori controllo e protagonisti di diverse tipologie di reato. Si tratta di assuntori di stupefacenti, per lo più consumatori di hashish e marijuana, qualcuno dei quali decide di improvvisarsi il Pablo Escobar dei poveri. Piccoli e grandi vandali che si aggirano per i locali della città armati di coltelli a serramanico, come se Varese si fosse improvvisamente trasformata nel Bronx.
Poi ci sono loro, i writers: o meglio, quelli che credono che basti uno scarabocchio sul muro per farli automaticamente rientrare nel prestigioso girone dei graffittari professionisti.
s.bartolini
© riproduzione riservata
