14 Ago 2011
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Milano, 14 ago (TMNews) – L’emozione è di chi, dopo tanto tempo, torna a casa, nel luogo dov’è nato e cresciuto. “Non mi capita spesso di venire a Malmoe – ha detto Zlatan Ibrahimovic prima dell’amichevole tra il Milan e il club svedese -, sono veramente felice di essere qui per questa partita. Io in questo stadio ho cominciato tutto, ho avuto le mie prime chance. Sono grato a questa società, Malmoe resterà sempre nei miei pensieri e nel mio cuore. Se un giorno dovessi tornare in Svezia sicuramente tornerei in questa città”.
Ibra abbandona poi l’amarcord e analizza il momento nero che ha attraversato a metà della scorsa stagione: “Cosa sia successo a marzo non lo so. A un certo punto del campionato mi sono sentito mentalmente stanco, non mi era mai successo. Allegri mi ha aiutato tanto a non sentirmi così stressato”. Proprio con il tecnico livornese, lo svedese confida avere un bel rapporto: “Io e il mister abbiamo un grande rapporto. A volte discutiamo, ma è giusto così.” Dalla stagione passata a quella appena iniziata: “Quest’anno non avrò cali. Mi sento al top, voglio rimanere al Milan e vincere con questa maglia”.
Ibrahimovic, dopo una esperienza poco felice al Barcellona, è tornato a Milano, ma sulla sponda rossonera: “Contro l’Inter volevo dimostrare di essere più forte. Alla fine abbiamo vinto sia i derby che lo scudetto, e ora la Supercoppa”. Sempre in tema Inter inevitabile affrontare l’argomento Eto’o: “E’ chiaro che se andasse via i nerazzurri perderebbero qualità, è un giocatore
insostituibile. Se arrivasse a me un’offerta dalla Russia? Sono contento di stare qui al Milan, quindi dico che non accetterei. Un conto, però, è parlare, poi bisogna vedere. Non saprei”. Infine una battuta sul mercato: “Per essere competitivi ai massimi livelli avremmo bisongno di uno o due giocatori in più. Il calciomercato non è ancora chiuso, vedremo cosa succede”.
DspAqu
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