A caccia di “fabbriche intelligenti”

Presentato nella sede di Univa il nuovo cluster lombardo: “Afil” creerà una community di imprese: «Vogliamo diventare soggetto di riferimento del territorio per la ricerca nel settore manifatturiero»

Il nuovo cluster lombardo, Afil (Associazione Fabbrica Intelligente Lombardia), cerca a Varese nuove “fabbriche intelligenti” per creare la più grande community di imprese manifatturiere innovative, in grado di lavorare fianco a fianco di enti e associazioni per promuovere progetti e catturare fondi diventando così sempre più competitive.

Ieri nella sede gallaratese di Univa, Afil si è presentato agli imprenditori locali: «Il nostro scopo – ha spiegato Stefano Scaglia, presidente di Afil – è di diventare il soggetto di riferimento del territorio per la definizione delle strategie di ricerca e innovazione nel settore manifatturiero e l’interlocutore privilegiato su questi temi nei confronti di Regione Lombardia».
Hanno aderito al cluster già una settantina di imprese, alle quali bisogna aggiungere anche 8 centri di ricerca e Università lombarde, più 12 associazioni di categoria e datoriali, tra cui la stessa Unione Industriali di Varese. Tre le imprese manifatturiere varesine aderenti ci sono la Lati Industrie Termoplastici, la N. Benasedo e Whirlpool Europe.