VARESE – Braccia incrociate da parte dei camici bianchi nella giornata di oggi, mercoledì 16 dicembre 2015. Anche a Varese numerosi medici e infermieri aderiranno allo sciopero nazionale indetto per protestare contro i tagli del governo al Sistema sanitario nazionale. . A rischio numerosissime prestazioni di visite, interventi chirurgici ed esami di routine programmati per un’intera giornata, in modo da rendere molto ancora più fragorosa la polemica contro il governo e del ministro della Salute, nell’occhio del ciclone di alcuni sindacati medici per i vari tagli. Lo stop rischia però di creare parecchi disagi ai cittadini perché
è sostenuto da un lungo elenco di organizzazioni sindacali (Anaao Assomed, Cimo, Aaroi-Emac, Fesmed , Anpo, Nuova Ascotifials Medici, Fassid, Fp Cgil Medici – Cisl Medici – Uil medici, Fvm, Fimmg, Sumai, Snami, Smi, Fimp , Andi , Fespa , Simet). Tra i motivi della protesta, la mancata approvazione, nella legge di stabilità, dell’emendamento relativo all’assunzione del personale sanitario e le norme sulla responsabilità della categoria. La situazione dei carichi di lavoro in corsia si è aggravata dopo l’entrata in vigore della normativa europea che impone riposi di undici ore tra un turno e l’altro.