VARESE – Gli eroi del Risorgimento possono essere messi nel cassetto. Almeno è quello che viene da pensare di fronte all’iniziativa della direzione scolastica dell’istituto Daverio di Varese. La cui preside, , ha lanciato un concorso tra gli studenti per trovare un nuovo personaggio al quale intitolare la scuola.
I ragazzi avranno tempo fino alla fine dell’anno per avanzare le proprie proposte e presentarle in segreteria.
Ma l’idea non va giù a molti varesini. Già, perché , oltre ad avere dato il nome al più antico istituto di istruzione superiore della Città Giardino, è un simbolo del Risorgimento.
A sollevare le barricate sono innanzitutto gli esponenti dell’associazione “Varese per l’Italia 26 Maggio 1859”, guidata da .
«È una proposta assurda – commenta Barion – non capisco da cosa possa nascere. È la scuola più antica di Varese, e Francesco Daverio è uno degli eroi caduti a difesa della Repubblica romana. Tant’è vero che quando, con la nostra delegazione, ci siamo recati a Roma al Gianicolo, per celebrare i caduti varesini per il Risorgimento, abbiamo portato con noi due studenti dell’istituto Daverio, scelti tra i più meritevoli».
E venne poi apposta una targa fuori dalla scuola. Insomma, appare un tentativo maldestro di cancellare la storia. E l’associazione prepara le contromosse.
Sabato mattina, in Comune, è stata convocata una conferenza stampa di “Varese per l’Italia”, dove i “garibaldini” varesini (come sono soprannominati) lanceranno un appello «al sindaco, al prefetto e, se necessario, anche a livelli istituzionali più alti. Interverranno storici e docenti universitari che spiegheranno il ruolo e l’importanza della figura storica di Daverio», spiega Barion.
Il dibattito si è scatenato anche su Facebook. Sotto il link del servizio di Rete55, postato dal direttore della tv locale , i commenti dei varesini non mancano e sono a dir poco indignati.
«Non capisco i motivi alla base di questa assurdo concorso», scrive , portavoce del Comitato Varese 2.0 e fresco di primarie del centrosinistra.
E rincara: «Il Daverio è l’istituto scolastico, per nome, più antico di Varese. Tant’è che i varesini dicono “ho studiato al Daverio” come “ho studiato al Cairoli”. E non dicono “ho studiato al Ferraris, al Newton, al Casula”, bensì “allo scientifico, al liceo linguistico, al professionale”».
«Forte correlazione dunque tra nome e studio – insiste – Quindi idea bocciata, senza senso: Daverio fu un patriota che si batté per la nostra unità: che sia proprio questo il motivo per cui questa intitolazione da fastidio?».
Gli fa eco : «Fin da piccolo, quando ero alle elementari di Calcinate del Pesce, la maestra ci portava in “gita” nella bella villa in riva al lago a visitare il luogo dove era nato Francesco Daverio, eroe del Risorgimento, e questo ci riempiva di orgoglio! Ora qualcuno vuole toglierci anche questo?».
Decisamente, a tutta prima i varesini non promuovono l’idea. Anzi la bocciano. Senza “rimandare a settembre”, come si diceva una volta, chi l’ha avuta.