VARESE – Primi passi in avanti per rendere più accogliente l’ingresso della vecchio ospedale di Circolo che si affaccia su viale Borri. Da tempo, in città c’è chi lamenta lo scarso decoro dell’ingresso della vecchia struttura ospedaliera. Effettivamente, passando da viale Borri il vecchio ospedale esternamente non regala certo un bello spettacolo.
Da oltre dieci anni, gran parte delle risorse economiche entrate nelle casse dell’azienda ospedaliera sono state investite per realizzare e potenziare la nuova area del nosocomio. L’ospedale di Circolo di Varese ha una storia lunga 800 anni e ha continuato a crescere e a svilupparsi sino alla realizzazione del monoblocco, inaugurato nel marzo 2007.
Tanti i padiglioni ristrutturati e riempiti con attrezzature sempre più all’avanguardia, tanti gli investimenti a favore della nascita del nuovo super polo materno infantile di piazza Biroldi, le cui chiavi d’accesso verranno consegnate proprio nella giornata di oggi nelle mani del direttore generale, .
Tutte queste scelte sono ovviamente andate a discapito di quello che, fino a poco più di dieci anni fa, era il cuore pulsante dell’ospedale di Circolo. Ma ora, piano piano, la direzione ospedaliera ha iniziato a metterci mano, partendo dai vecchi sottopassi che collegano il vecchio ospedale alla nuova struttura.
Negli ultimi anni, medici e infermieri del presidio lamentavano una sensazione di scarsa sicurezza nell’attraversamento di questi sottopassi nelle ore serali e notturne. Il nodo critico era la fatiscenza in cui questi tunnel versano e la scarsa illuminazione. Inoltre, non essendo muniti di porte scorrevoli apribili solo attraverso il codice magnetico di un pass, da sempre i sottopassi in questione vengono utilizzati dai senzatetto come rifugio durante la stagione invernale.
Insomma, non una situazione idilliaca per chi regolarmente deve iniziare il turno serale o notturno all’interno dell’ospedale e si ritrova ad attraversare in solitaria questi tunnel che, in alcuni tratti, presentavano angoli quasi completamente bui. «La prima cosa che abbiamo fatto – spiegano dalla direzione dell’azienda ospedaliera – è stato cambiare l’intera illuminazione dei sottopassi e potenziarla. Ora, le nuove luci non danno spazi a tratti in penombra».
Ma non solo perché, grazie a un super benefattore la prima parte sulla sinistra del tunnel che prende il via dall’ingresso di viale Borri è stata completamente rimessa a nuovo. Si tratta dell’azienda francese, operante nella grande distribuzione e specializzata in bricolage e fai da te, Leroy Merlin, che non solo ha messo a disposizione il materiale necessario per il trattamento e la tinteggiatura dei muri, ma anche il proprio personale per lo svolgimento dei lavori.
L’intervento degli operai specializzati di Leroy Merlin si è concluso da poco e nella giornata di ieri il personale tecnico dell’azienda ospedaliera ha svolto gli interventi di pulizia della zona coinvolta dai lavori. «Ringraziamo di cuore Leroy Merlin per quanto fatto per il sottopasso».
«La nostra volontà – spiega Bravi – è quella di sistemare interamente i tunnel. Il problema è che, soprattutto nella parte iniziale che si affaccia sul l’ingresso di viale Borri, abbiamo problemi di infiltrazioni d’acqua e bisogna prima intervenire sulla superficie esterna».