Forza Italia è pronta per le amministrative: all’alleato Lega chiede «responsabilità» per confermare l’alleanza. «Prima di pensare ad occupare il trono, si faccia carico di mantenere il regno e difenderlo dall’invasore» la metafora dell’ex coordinatore Roberto Puricelli. «Altrimenti potremmo anche correre da soli» fa sapere il segretario cittadino Roberto Leonardi.
Non è un caso che al centro della cattedra della sede di via Carrobbio, per la conferenza stampa prenatalizia in cui tracciare il bilancio del 2015 e le prospettive per l’anno che verrà, ci fosse , consigliere regionale e “punta di diamante” della squadra di papabili candidati sindaco che il partito azzurro di Varese sente di poter sfoderare. Del resto il coordinatore Leonardi non ha detto nulla di nuovo quando ha descritto lo scenario delle trattative del centrodestra in vista del voto di primavera. «È importante condividere un candidato sulla base di programmi e idee, ma oggi non abbiamo un candidato su cui riflettere – riferimento all’impasse della Lega su , che ancora non è arrivato al tavolo cittadino della coalizione – In alternativa, continuiamo a ritenere le primarie lo strumento democratico adeguato per la scelta del candidato della coalizione».
«Ma c’è anche una terza via: in caso di fallimento del percorso di condivisione e di non accettazione delle primarie, Forza Italia potrà anche correre da sola». Il nodo delle elezioni si scioglierà «entro gennaio» secondo Leonardi, «definendo candidato e coalizione». Ma è la Lega, aggiunge il presidente del consiglio comunale, che «deve maturare le sue decisioni». Al Carroccio gli azzurri chiedono la stessa
responsabilità che ebbero loro nelle passate tornate: «Ora sono loro il partito di maggioranza relativa, e contiamo sulla loro maturità – sostiene Puricelli – Visti i risultati ottenuti in questi anni, sarebbe logico proseguire l’esperienza della coalizione di centrodestra. Ma è la Lega che deve farsi carico di mantenere il regno intatto dagli attacchi degli invasori, prima che occupare il trono».
Un invito, nemmeno troppo velato, a replicare i sacrifici che Forza Italia ha fatto per anni a Varese, lasciando strada agli alleati in nome delle cene di Arcore tra Bossi e Berlusconi. Anche Luca Marsico pensa che l’«alleanza che in Provincia, Regione e Comune è stata motivo dominante per anni» sia la «strada maestra da perseguire, perché il buongoverno dimostrato saprà essere attrattivo per gli elettori, che hanno bisogno di un programma politico di ampio respiro». Per il consigliere regionale azzurro, «l’alleanza con la Lega abbraccia le aspettative del nostro elettorato», anche perché, tra i competitor, «chi oggi dovesse agitare qualche bacchetta magica mentirebbe sapendo di mentire. Bisogna calibrare le promesse e chi non conosce la macchina amministrativa è destinato a schiantarsi». Forza Italia però ha a disposizione «un “parco” di persone capaci. Siamo pronti ad affrontare le prossime sfide a testa alta». Del resto, come ricorda Puricelli, «i tanti buoni risultati di questi anni non sono ascrivibili solo alla Lega, da piazza Repubblica al multipiano di via Sempione, dal rifacimento del centro sportivo di Calcinate al riammodernamento delle strade, fino al contenimento di tagli e tasse». Sono quelli che il capodelegazione in giunta chiama «fatti concreti»: ecco perché per il suo collega «Forza Italia ha tutte le carte in regola per vincere». Leonardi ha già pronti i temi programmatici chiave: sicurezza, rilancio economico e attenzione alle disabilità.