Tra Berlusconi e Salvini sarà mai allenza?

Nel suo tour in Toscana Salvini ha gelato Berlusconi, dicendo che con lui ad oggi non c’è un accordo sul piano politico nazionale perchè a Bruxelles Lega e Forza Italia siedono su banchi diversi. Ha spiegato Salvini: “Berlusconi difende l’euro che noi riteniamo una moneta sbagliata, lui è insieme alla Merkel, noi alla Le Pen. Abbiamo una visione di Italia e di Europa completamente diversa”. Mi chiedo come dopo affermazioni del genere si possa pensare a una futura intesa politica in campo nazionale. Berlusconi aveva detto: io sono il regista, Salvini è il goleador. Ma Salvini fa capire di non voler giocare nella stessa squadra di Berlusconi.

Giovanni Vanetti

Può essere un modo per alzare il prezzo di future alleanze. Anzi, di prossime. Perché prima delle elezioni politiche -di cui non si prevede un anticipo, e che dunque si terranno nel 2018- sono in programma quelle regionali tra un paio di mesi. E lì si vedrà se Forza Italia e Lega saranno alleate oppure no, specie laddove potrebbero vincere, qualora si schierassero insieme. E’ il caso del Veneto. Un centrodestra unito sembrerebbe non avere grandi difficoltà a prevalere sul centrosinistra mentre ne incontrerebbe di non

piccole se ciascuno dei suoi componenti andasse per conto suo. Salvini crede nelle possibilità di vittoria d’una Lega solitaria (ammesso che il suo candidato Zaia non trovi come avversario il possibile fuoruscito dal Carroccio Tosi), ma ci crede di più se sul Carroccio sale Berlusconi. Che, pur di non rimanere a terra, potrebbe accettare le condizioni che gli vengono dettate per trovar posto. Ecco la possibile ragione di quanto ha detto Salvini in Toscana. Si ritiene ormai così forte da poter cooptare un Berlusconi debole.

Max Lodi