– E’ stato aggredito da un suo connazionale per la difesa del territorio: ha sentito, infatti, che il suo “business” abusivo di accendini e altri oggetti nel posteggio di un supermercato era minacciato da un rivale e la conseguenza è stata che i due sono finiti alle mani. L’aggressione è avvenuta nella zona di piazza Manzoni, all’interno di un parcheggio davanti a un supermercato. La “guerra tra poveri” si è consumata tra due nigeriani: ad aver avuto la peggio è stato un uomo di 35 anni che avrebbe avuto solo la colpa di provare a entrare nello stesso business vendendo accendini e altri oggetti di scarso valore economico ai clienti del supermercato.
A essersi impossessato della “piazza” già da tempo era stato un giovane di 25 anni. Il più giovane tra i nigeriani riusciva a sbarcare il lunario vendendo oggetti, ma anche trasportando la spesa ai clienti che con i sacchetti uscivano dal supermarket verso la macchina parcheggiata. Una lotta tra disperati, ma evidentemente quell’attività doveva fruttare qualcosa se il più anziano dei due nigeriani a un certo punto ha pensato che quella vita potesse fare anche per lui. Ma il tentativo di guadagnare un pezzo di piazza non è andato giù al rivale più giovane che ha fatto sentire in malo modo le proprie ragioni. I fatti si sono svolti all’inizio del mese di marzo, ma solo nelle ultime ore si è arrivati alla svolta. I carabinieri della Compagnia di Busto Arsizio, infatti, sono riusciti a definire l’esatta dinamica dei fatti, raccogliendo le testimonianze dirette. Secondo le prime informazioni il più giovane, nella mattinata del 3 marzo, intorno alle 10.30 o giù di lì si è avventato contro l’uomo di 35 anni ferendolo. Sul 25 enne, denunciato a piede libero per violenza privata, sono stati raccolti univoci e chiari elementi di colpevolezza in ordine all’aggressione.
L’evento, come detto, appare riconducibile al tentativo da parte dell’autore dell’aggressione di mantenere la propria “esclusiva” presenza nel contesto del parcheggio del supermercato. L’incursione non è stata gradita dal connazionale che lo ha aggredito. Per fortuna le conseguenze non sono stati gravi, ma il ferito è stato comunque costretto a ricorrere alle cure dell’ospedale. Dopo essere stato medicato per le lievi escoriazioni dovute all’aggressione, è stato anche denunciato a piede libero per violazione della legge sugli stranieri, poiché risultato sprovvisto documenti identità e soggiorno. Entrambi dovranno rispondere ora alla competente autorità giudiziaria.