Il Consiglio dei Ministri, il 24 dicembre 2014, ha approvato in via definitiva il Jobs Act, il disegno di legge con una serie di deleghe al Governo per innovare in maniera incisiva l’ordinamento del diritto del lavoro.
Il “Jobs Act” è una legge delega, e come tale contiene i principi e i criteri direttivi che dovranno formare l’azione del Governo quando sarà chiamato a disegnare le regole. I principi di delega dovranno essere tradotti in specifici decreti legislativi entro 6 mesi.
Entrando nel pratico, saranno diversi e vari gli aspetti quotidiano che questa legge andrà a modificare o ad introdurre. Noi riportiamo i tre, a nostro avviso, più immediati e semplici. Per tutte le altre novità, ricordiamo l’appuntamento il 4 marzo alle ore 18.30 con Confartigianato Imprese Varese a Malpensafiere. In quest’occasione interverranno diversi ospiti, come Emmanule Massagli (Presidente di ADPT) e Giulio di Martino (Relazioni Sindacali Confartigianato Imprese Varese) dei quali vi alleghiamo anche dei brevi video che vi permetteranno di chiarirvi le idee sul Jobs Act.
: Per i nuovi assunti a tempo indeterminato a tutele crescenti, il reintegro per licenziamenti economici è sostituito dal solo indennizzo crescente con l’anzianità.
: 1,5 miliardi verranno aggiunti per i nuovi ammortizzatori sociali. Si punta anche sulle politiche attive e su una maggiore tutela della maternità.
: Drastico riordino delle tipologie contrattuali, con l’abolizione delle forme più permeabili agli abusi e più precarizzanti, come i contratti di collaborazione a progetto (Co.Co.Pro.).