Il risultato del match contro l’Inveruno non è facile da lasciarsi alle spalle, ma con il finale di stagione in corso è necessaria una rapida assimilazione di quanto accaduto e un altrettanto rapido ritorno in carreggiata: cose che i rossoblù hanno subito fatto, concentrandosi e dando fondo ad ogni energia psicofisica per arrivare al prossimo appuntamento nella miglior forma possibile.
Forma che passa innanzitutto dal recupero della propria natura, di quel carattere che contro i gialloblù è rimasto negli spogliatoi; una mancanza da non ripetere per nessun motivo questa domenica, quando le fenici si recheranno a Borgosesia per una trasferta da cui nessuno – in questo campionato – è tornato come vincitore. Il Comunale di Borgosesia è infatti una vera e propria fortezza per coloro che fino a pochi mesi fa erano considerati gli “invincibili”, appellativo nato grazie alle sedici giornate senza sconfitte. Una serie durata dall’avvio del campionato (4 settembre 2016) e prolungatasi fino all’11 dicembre scorso, cioè quando il Cuneo ha spezzato la magia battendo i granata per 2 a 0. Da quel giorno il Borgosesia ha conosciuto la sconfitta per altre tre volte (contro Inveruno, Casale e Pro Sesto), ma sempre in trasferta. In casa, infatti, nessuno li ha mai battuti.
Passando agli aspetti tecnici e tattici, se prima ci siamo riferiti allo stadio della città piemontese definendolo una “fortezza”, la squadra di mister Alessio Dionisi non è da meno visti i gol subiti: solo diciassette. Stiamo parlando di una muraglia a cui però non corrisponde un attacco scoppiettante, con i granata che finora hanno segnato trentasette gol (tre in più della Varesina) e dei quali diciassette portano
la firma del capocannoniere del campionato – insieme a Simeri e Broggini – Luca Zamparo. Quest’ultimo, ex di turno, e Perez saranno gli uomini da tenere d’occhio nei padroni di casa, e non a caso sono stati loro due a firmare il 2 a 0 con cui il Borgosesia ha battuto il Chieri nell’ultimo turno, portando così i granata al sesto posto in classifica a quota 48 punti.
Tornando alle fenici, sarà molto importante capire se Groppo potrà essere della partita, visto che Sala difficilmente potrà scendere in campo dopo gli undici punti di sutura che gli sono stati applicati domenica scorsa in seguito al durissimo testa contro testa con Morao. In caso di assenza di entrambi i laterali, potrebbe toccare ancora al giovane De Angelis. Da valutare anche Tino, perché dopo i novanta minuti giocati contro l’Inveruno a tre mesi di distanza dall’ultima volta, potrebbe non avere lo stesso minutaggio nelle gambe.