Finisce 0-0 tra Pro Patria e Cuneo la prima partita del gironcino di Coppa Italia. Un pareggio sostanzialmente giusto al termine di una gara che non ha riservato grandi emozioni. Per i tigrotti di Colombo le cose si sono ulteriormente complicate nel finale di partita con l’espulsione diretta di Casiraghi. Il prossimo impegno in Coppa Italia per i tigrotti è fissato per mercoledì 27 novembre allo “Zini” contro la Cremonese.
Colombo schiera Feola in porta, Andreoni terzino destro, Mignanelli sull’out sinistro, con Spanò e De Biasi al centro della difesa; a centrocampo Bruccini agisce sul centrodestra, Gabbianelli dalla parte opposta, Calzi al centro, Giannone dietro le due punte Moscati e Mella.
Poche emozioni nel primo tempo. Il primo tiro della partita lo effettua Luca Giannone da fuori area, il portiere ospite Gagliardini blocca. Al quarto d’ora il Cuneo si fa vedere in attacco con un colpo di testa di Catanese, ma Feola è bravo a respingere. Al 21’ Martini approfitta di una disattenzione difensiva biancoblù e si presenta davanti a Feola, ma perde l’attimo e l’azione sfuma. Al 37’ Colombo toglie Mella e inserisce Giorno.
All’8’ della ripresa Casiraghi rileva Gabbianelli. Un minuto dopo proteste del Cuneo per un gol annullato a D’Alessandro, che aveva insaccato di testa dopo un bel suggerimento di Martini. Al 16’ Giorno imbecca benissimo Bruccini in area di rigore, il centrocampista spezzino mette in rete, ma anche in questo caso il gioco era stato interrotto per la posizione di offside dello stesso Bruccini.
Alla mezz’ora si fa vedere Giannone con una bella incursione in area, ma il cross del fantasista viene intercettato dal portiere ospite Gagliardini. Al 36’ la Pro Patria resta in dieci: Casiraghi entra duro a centrocampo su D’Alessandro e l’arbitro Mangialardi di Pistoia lo espelle direttamente. Subito dopo Colombo fa uscire Giannone e inserisce Siega. Al 38’ Ruggeri direttamente su punizione impegna Feola che devia in angolo. Nel finale i tigrotti ridotti in 10 non riescono a incidere e la gara termina a reti bianche.
Busto Arsizio
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