Convenzione Comune-Provincia, c’è la firma definitiva. «Soldi messi al sicuro» garantisce il commissario di villa Recalcati Dario Galli.
Ieri mattina nel palazzo della Provincia Galli e il sindaco di Busto Arsizio Gigi Farioli hanno suggellato con le loro firme il percorso di modifica della convenzione del 2007 tra Comune e Provincia, ratificando così in modo definitivo il via libera che nei giorni scorsi era arrivato dal consiglio comunale della città bustocca (anche se poi l’approvazione della delibera era stata oscurata dalle polemiche sugli insulti volati tra il sindaco e il Pd fuori dalla sala esagonale).
Con questo atto, villa Recalcati sancisce il trasferimento al Comune di Busto dei tre milioni di euro necessari al completamento dell’impianto sportivo in costruzione a Beata Giuliana (inizialmente destinato a palaghiaccio, ma è significativo che la nota stampa della Provincia di Varese non citi la pista da ghiaccio, definendola genericamente «struttura sportiva») e delle sue aree esterne.
«La parziale sospensione di questi mesi non era imputabile a Villa Recalcati – sottolinea il commissario Galli – ora la città di Busto Arsizio potrà decidere in piena autonomia come completare quella struttura e indipendentemente dal futuro istituzionale della Provincia». Particolare non di poco conto, visto che Galli ricorda che l’accordo «ci consente di mantenere sul territorio risorse economiche, che diversamente potrebbero venirci strappate», nel caso in cui proceda il disegno del governo di abolizione degli enti di mezzo. Oltre al palaghiaccio, sono stati ridefiniti gli impegni dal punto di vista scolastico, culturale e sportivo, con alcune scelte rilevanti come l’accantonamento del progetto del campus scolastico di Beata Giuliana a favore della ristrutturazione dell’edificio che ospita l’Isis Facchinetti oppure la cancellazione della pista ciclabile di collegamento tra Beata Giuliana e Gallarate e ancora la nuova governance della Fondazione Blini. n A. Ali
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