09 Nov 2013
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Il comitato Renzi va all’attacco: «Puntiamo a vincere le primarie. Anche a Busto Arsizio». E si lavora per una «grande sorpresa», un evento in città con il sindaco di Firenze, candidato alla leadership del Partito Democratico.
Un anno fa, alle primarie per la premiership, nonostante un solo iscritto nella roccaforte bersaniana del Pd di Busto si fosse schierato dalla sua parte, Matteo Renzi nell’ex Manchester d’Italia aveva ottenuto il 40% dei consensi.
«Stavolta vogliamo vincere» ammette Maurizio Artusa, che era quell’unico iscritto. «Ora ho molti compagni di viaggio». Nel frattempo di acqua sotto i ponti ne è passata molta, e la sezione ha sostenuto il renziano Samuele Astuti al congresso provinciale, anche se la maggioranza del partito a Busto si riconosce ancora in Gianni Cuperlo per le primarie. «Per la mia storia dovrei
essere anch’io con il candidato dell’apparato – sottolinea l’olgiatese Leonardo Richiusa, figura storica ex Pci che è da un mese il portavoce del comitato Renzi della zona sud della provincia – il metodo Renzi sconvolge gli apparati, ma è l’unico modo per scardinarli, guardando in faccia la realtà e riprendendo a fare politica per la gente e per ottenere dei risultati».
Fuori dall’autoreferenzialità che da troppi anni governa il Pd varesino, anche Valerio Mariani, che un anno fa era bersaniano, si schiera con il sindaco di Firenze: «Tocca quelle corde, come la scuola e il lavoro, su cui i nostri militanti si aspettano risposte – spiega Mariani, ex Margherita – sono i militanti e gli elettori che ci chiedono che i nostri rappresentati abbiano ruoli di responsabilità. È il momento di affidare il partito a chi, come Renzi, tramuta le buone idee in proposte chiare. Lo faceva anche Bersani quando era amministratore e ministro, poi però alle elezioni il Pd non ha detto fino in fondo quello che doveva dire». Ora il comitato Renzi, il primo in provincia di Varese, è pronto a scendere in piazza, con i primi banchetti. «Basta con un partito che si chiude nella sede» fa notare Massimo Brugnone, new entry renziana nel direttivo cittadino del Pd. «Siamo in tanti» sottolinea Maria Chiara Pigni. Con il sindaco di Firenze a Varese ci sono anche due parlamentari, i deputati Maria Chiara Gadda e Angelo Senaldi.
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