Ecco il “Bruscitti Day”: il piatto tipico bustocco pronto a conquistare il mondo. «Grazie alla “pentola magica”» rivela il gran maestro del Magistero dei Bruscitti Ernani Ferrario.
Domani sera alle 20 al museo del Tessile la confraternita, che dal 1975 tiene viva la tradizione del piatto tipico per eccellenza di Busto Arsizio, celebra “Ul dì di Bruscitti”, la giornata che segna l’avvio ufficiale della stagione dei Bruscitti, istituita lo scorso anno quando al Magistero fu attribuita la Civica benemerenza. «Unica confraternita tra le 140 in Italia ad aver ottenuto il massimo riconoscimento dalla propria città» ricorda Santino Pacco, segretario e “ambasciatore” del Magistero.
Il Bruscitti Day – con la classica cena a base di polenta, bruscitti, pan misto e i tipici “cupeti” alle mandorle come dessert, oltre alla presenza speciale dello chef della “Prova del Cuoco” Sergio Barzetti e dei rappresentanti della Famiglia Bustocca e della Famiglia Sinaghina – ha già fatto registrare un prevedibile “tutto esaurito” al museo del Tessile, tanto da indurre il Magistero a prevedere una replica sabato 18 gennaio alle 12.30, con diritto di prelazione per chi è rimasto escluso dalle tavolate di domani sera.
Quest’anno c’è una novità: «la pentola “magica”», come la definisce il gran maestro Ferrario, che verrà messa a disposizione del cuoco Gino Valenti. «Potrà cucinare più di 100 chili alla volta senza asciugare i bruscitti, come accadeva con la vecchia pentola larga con il “remo” per mescolare la carne – spiega Ernani Ferrario – così potremo pensare di portare i nostri bruscitti in Italia e nel mondo». La concomitanza con Expo 2015, il cui tema è “nutrire il pianeta”, ricorda il sindaco Gigi Farioli, «sarà un’occasione unica per valorizzare quella cultura del cibo che il Magistero contribuisce a diffondere».
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