Nella serata di ieri gli agenti della Squadra Volante del Commissariato di polizia di Gallarate hanno arrestato e condotto in carcere un trentacinquenne birmano ristretto agli arresti domiciliari da un parente residente in città, in esecuzione di ordinanza di ripristino della custodia cautelare in carcere emessa dal GIP del Tribunale di Genova su segnalazione del Commissariato.
L’uomo, infatti, che aveva convinto il Giudice genovese a concedergli di essere scarcerato e di scontare gli arresti domiciliari nell’abitazione gallaratese di un parente, era stato sorpreso mentre passeggiava tranquillamente in zona Ronchi la mattina di sabato scorso. Notato e riconosciuto dai poliziotti, aveva tentato di convincerli di soffrire di diabete e di necessitare di periodiche passeggiate all’aria aperta, patologie ovviamente inesistenti e mai dichiarate all’autorità giudiziaria. Nell’occasione era stato ricondotto a casa e denunciato per evasione, ma dal Commissariato era stata anche inoltrata una segnalazione urgente al Gip di Genova che ieri ha disposto il ripristino della misura detentiva, ordinando la carcerazione del birmano. L’uomo da ieri sera associato alla Casa Circondariale di Busto Arsizio, è reo confesso di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina.
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