Vi siete mai chiesti perché il consorzio che raggruppa i proprietari della Pallacanestro Varese si chiami Varese nel Cuore?
Risposta semplice e quasi scontata: se non ci fossero l’impegno economico e la passione dei membri di questa grande famiglia, sarebbe dura aggiungere ogni anno delle pagine nuove al sussidiario di Storia del basket.
La risposta difficile e innovativa ve la diamo noi oggi dopo aver conosciuto Giovanni Allegra e la sua Ag Forniture, azienda di Fontaneto D’Agogna (provincia di Novara) che si occupa di progettazione e vendita arredi per negozi, uffici e showroom. E ci aggiungiamo pure il cappello: entrato per business, rimasto per amore. Più Varese nel Cuore di così…
Quello che sta per iniziare è il mio quarto anno: sono entrato nella stagione degli “Indimenticabili”. Il perché è presto detto e penso sia una bella storia da raccontare. Quando ho deciso di aderire alla proprietà diffusa non sapevo nemmeno cosa fosse il basket e, lo dico sinceramente, quasi non conoscevo la differenza fra due e tre punti. L’ho fatto per ragioni di marketing: la nostra azienda voleva penetrare il territorio varesino e cercare nuovi clienti e occasioni.
Assolutamente sì: è stato un investimento che mi ha fruttato nuove conoscenze, anche tramite gli altri consorziati. Ho ottenuto diversi rapporti di lavoro, che ho cercato di onorare con la massima serietà, e amicizie. C’è stato un effetto “collaterale” però.
Ora non riesco più a perdermi una partita di basket che sia una. E non parlo solo di Varese, ma anche il resto del campionato italiano, la Nba e l’Eurolega. Giusto per dare le proporzioni: quando in televisione trasmettono contemporaneamente una partita del Milan – di cui sono tifoso – e una di pallacanestro, scelgo nettamente la seconda. Mi sono letteralmente innamorato di questo sport.