La sosta cambia. Il sindaco va dai commercianti

Galimberti e Civati si sono confrontati ieri sera con i rappresentanti degli esercenti di Casbeno

L’amministrazione comunale va incontro ai commercianti di Casbeno.

Il sindaco Davide Galimberti e l’assessore alla Mobilità Andrea Civati hanno incontrato, ieri sera, i rappresentanti degli esercenti della castellanza varesina, per confrontarsi dopo le proteste, nate proprio dai negozianti del quartiere, sui disagi che l’attuazione del Piano della Sosta creerà alle loro attività.

L’incontro è durato oltre un’ora e, secondo quanto riferiscono i presenti, è stato molto positivo.

«Il sindaco e l’assessore si sono mostrati molto disponibili a discutere sui problemi che abbiamo loro sottoposto – spiegano i rappresentanti del comitato spontaneo – ci siamo confrontati sui disagi che tutti gli esercenti del quartiere si troveranno a vivere con i cambiamenti alla sosta previsti nel piano. E si sono resi disponibili a venirci incontro».

Gli amministratori, insomma, hanno ascoltato i portavoce della categoria, che hanno loro sottoposto tutte le richieste che erano emersa durante la riunione che si era svolta settimana scorsa.

E che erano state messe nero su bianco in un documento, depositato in Comune.

A seguito di questo passaggio, il sindaco ha preso contatto diretto con i commercianti e fissato l’incontro.

Le richieste principali riguardano la possibilità di preservare alcuni stalli per la sosta veloce nel quartiere, in prossimità delle diverse attività economiche. Un problema che ha colpito in particolare la zona di via Daverio, dove la principale area di sosta è sempre stata quella di piazzale Meucci, ovvero il parcheggio della stazione Nord.

Il quale con il nuovo piano, al momento, sarà completamente riservato ai pendolari. Il problema riguarda il fatto che il piazzale è di competenza della società ferroviaria, e il Comune ha dovuto andare incontro alla richiesta, nel momento in cui si applicava la tariffazione, di dare la precedenza ai pendolari.

In ogni caso, sia per quanto riguarda via Daverio, che le strade limitrofe, fino a piazza Libertà, il sindaco e l’assessore si sono resi disponibili a individuare soluzioni per andare incontro alle istanze degli esercenti.

Il piano della sosta entrerà in funzione domani. Tuttavia ci sarà la possibilità di applicare alcuni correttivi, per poterlo migliorare e renderlo meno impattante, in particolare, nei quartieri esterni al centro. Se il piano punta infatti a razionalizzare la sosta in città, e il futuro del centro storico è quello di una maggiore pedonalizzazione, nelle aree esterne bisogna tenere conto delle esigenze di chi vive e lavora in quartieri che non sono centro storico.