«Azionariato e consorzi, è la strada giusta Calcio e basket qui possono fare scuola»

Giorgetti, onorevole e primo tifoso: «Il Varese ora è finalmente di tutti. Un giorno Sannino tornerà. L’Openjobmetis mi ispira. Il rugby aggrega. Marantelli regista? No è una mezzala, e non è malaccio...»

Quando si gioca su prati duri come il cemento e pieni di buche o addirittura sull’asfalto, le partite durano per giornate intere ma scivolano via tutte d’un fiato, con le sole regole della strada. Consuetudini non scritte ma cristallizzate nella testa, come questa: «Il più scarso sta in porta». Per porta s’intende, se va bene, il cancello di una casa oppure due maglioni gettati a terra a una certa distanza l’uno dall’altro. Noi tutti, da bambini, abbiamo incominciato così, sognando di

diventare calciatori veri: attaccanti o numeri dieci alla Maradona, magari veloci ali, raramente mediani e quasi mai portieri. Eppure questo è un ruolo chiave perché richiede capacità fisiche e tecniche oltre a tanta psicologia. Lo sa bene Giancarlo Giorgetti, capogruppo per la Lega Nord alla Camera dei Deputati per la XVII legislatura ma soprattutto tifoso del Varese con cui, ai tempi della prima esperienza di Giuseppe Sannino in biancorosso, nel 2003, era stato addirittura in ritiro, scendendo in campo proprio come portiere.

State scherzando? Non sapete che mi sono distrutto l’anca? È già da tempo che ho appeso i guantoni al chiodo.

Non mi distinguevo più di tanto. Se dovessi darmi un voto non avrei difficoltà ad assegnarmi un sei meno.

A Montecitorio in tanti millantano abilità calcistiche. Daniele Marantelli, che per la verità è una mezzala, dice di essere un talento sprecato, costretto a dedicarsi alla politica perché non ha sfondato nel calcio, come avrebbe potuto fare se la sua classe non fosse rimasta inespressa. In effetti lui non è malaccio.

Non capisco…

Non so quello che farà Marantelli ma per me l’ipotesi è da escludere. Non capisco anzi perché vengo continuamente tirato in ballo come candidato per le comunali di Varese. È una questione che non si è mai posta seriamente.