– Questo inverno verrà aperto un collegamento pedonale tra via Medaglie d’Oro e via Piave. Lo prevede la riqualificazione della palazzina al civico 14 di via Medaglie d’Oro. Un immobile di proprietà della Capital Invest di Giuseppe Timpanaro che si preannuncia come una novità capace di portare aria nuova nel comparto. Che l’operazione sia nata sotto una buona stella lo dimostra il ritrovamento dell’ultima cena di Pietro Antonio Magatti del 1725, opera realizzata in occasione del Giubileo indetto da Benedetto XIII, con tanto di firma del pittore più importante del ‘700 varesino. La sorpresa, se da un lato ha richiesto attenzioni e maggiori tempi di restauro, dall’altro rende l’immobile più prestigioso. Ci saranno studiosi che verranno a Varese per visitare l’opera. Grazie a questo investimento immobiliare arriveranno nuovi residenti, persone che alloggeranno nel condominio costruito vicino alla villa Dandolo. Su via Medaglie d’Oro ci saranno due grossi spazi a uso commerciale (o studi professionali)
di circa 300 metri quadrati. Uno dei due avrà l’onore di estendersi nel vecchio refettorio con l’Ultima Cena, opera recentemente al centro di un prestigioso convegno organizzato dall’università dell’Insubria. Oggi si procederà con l’asfaltatura della strada che porta all’ingresso della villa Dandolo. La zona, che già appare diversa dopo che sono state tolte le impalcature dalla facciata dell’immobile, acquisterà pregio. Soddisfatti i commercianti che vedono crescere l’attenzione per la via Medaglie d’Oro. Di riflesso, ne beneficerà anche via Piave, strada di cui abbiamo sottolineato i problemi: grazie a questo intervento sarà meno “ghettizzata” e chissà che anche le attività economiche possano godere di un maggiore passaggio di clienti. In caldo, poi, il restyling di piazza Repubblica: il tassello che manca per cambiare il centro città, garantendo un nuovo polo culturale e commerciale. Quando in piazza Repubblica ci saranno biblioteca e ambulatori dell’Asl il comparto potrà finalmente vivere, e le brutte frequentazioni se ne andranno.
«Il comparto di via Piave e di via Medaglie d’Oro è strategico, anche perché congiunge piazza Repubblica con le stazioni – afferma Andrea Civati, assessore ai lavori pubblici – Spesso è stato segnalato il degrado e la marginalizzazione di via Piave. Noi stiamo lavorando e ragionando su un modo di rilanciare l’area». Come? «Stiamo facendo delle valutazioni, tutto il lavoro sul Pgt sarà funzionale a capire quali sono le aree che necessitano di interventi urgenti – continua Civati – Certo è che via Piave è una strada in cui si è registrata “marginalizzazione”. Abbiamo sempre indicato la necessità di intervenire in quella zona perché il degrado è contagioso: se non si fa nulla, si allarga ad altre parti della città. Se non si affronta il problema, le aree di marginalizzazione si estendono. Da qui la voglia di presentare un progetto di riqualificazione serio e ponderato, complessivo di tutta quell’area, che abbia un ampio respiro, e senza perdere di vista il fattore tempo». Il tempo è importante e Civati afferma che l’intervento «deve partire in questo mandato, anche perché sono già previste alcune operazioni nella zona. Su piazza Repubblica intendiamo mettere l’acceleratore: il primo passo è porre le basi su piazza Repubblica e Caserma, cosa che porta con sé la necessità di prendere in considerazione il comparto di via Medaglie d’Oro e via Piave che sono adiacenti. Poi ci sono interventi che necessitano più tempo e ponderazione. Affronteremo tutto e intendiamo farlo al meglio».