Le caratteristiche benefiche del luppolo

Benessere - Vanta proprietà antisettiche, battericide e vermifughe e permette ai capelli di crescere pù forti e più rapidamente

Le proprietà terapeutiche del luppolo erano note ai Sumeri e la medicina cinese utilizza il luppolo come rimedio digestivo e per il trattamento della lebbra, tubercolosi, dissenteria e affezioni intestinali.Nella nostra cultura solo dal dodicesimo secolo la pianta viene menzionata come “rimedio della melanconia” per le sue proprietà aperitive, depurative, lassative e vermifughe. Nel 1500 all’epoca del Concilio di Trento, Pier Andrea Mattioli mette in risalto le virtù terapeutiche del luppolo (sconosciute alla medicina greca e romana) e da quel momento le infiorescenze femminili (coni) sono entrate in tutte le farmacopee col

nome di “glandulae luppoli” e sono tuttora usate per diverse affezioni. Il luppolo vanta proprietà antisettiche, battericide, vermifughe e stomachiche. Studi hanno evidenziato che le proprietà terapeutiche sono legate alla luppolina, che contiene: olii essenziali (xantumolo), principi amari, proteine, amminoacidi e zuccheri, capaci di agire come amaro-tonici-digestivi e sedativi generali del sistema nervoso. Il luppolo presenta anche sostanze fitoormonali che risultano efficaci sulla crescita dei capelli, stimolando le funzioni metaboliche dei tessuti superficiali del cuoio capelluto rinforza le radici e permette al capello di crescere più forte e più in fretta.