La forza del teatro entra in casa

Il regista William Cisco, traduttore di Tennesse Williams, sperimenta una nuova formula

Il teatro entra in casa. Direttamente nel salotto degli spettatori, portando la potenza della rappresentazione nell’ambiente domestico. Una rivoluzione che guarda all’antico, perché fino alla prima metà dell’Ottocento gli spettacoli si svolgevano in gran parte nelle dimore private, ma in chiave decisamente moderna, perché gli attori coinvolgono gli spettatori, a differenza del passato, in uno spettacolo che cambia location in corso d’opera. E il pubblico si ritrova non solo a “seguire”, ma anche ad “inseguire” lo spettacolo, diventandone quasi parte.

Una forma, potremmo dire, di teatro interattivo, se il termine non suonasse troppo riduttivo per la “sacralità” di quest’arte. Il progetto nasce dal regista e attore William G. Costabile Cisco, che ha offerto nel pomeriggio di ieri, in una splendida villa in zona Montello, un’anteprima dello spettacolo “Improvvisamente, l’Estate Scorsa”, un’opera del grande drammaturgo Tennesse Williams, per la regia di William Cisco, realizzata dalla compagnia “Teatri della Psychè”.In scena Marika Nicora, nel ruolo di Violet Venable, Matteo Bailo (Dottor Cucrowick), Chiara Ceddia (Catherine Holly), Roberta Giani (Suor Felicity), Venusia Musumeci (Grace Holly) ed Emanuele De Leo (George Holly). Il lavoro su Williams è molto importante per Cisco, che sta traducendo in italiano le sue opere, perché «la maggior parte della sua produzione non è mai stata pubblicata in italiano. Nel nostro Paese è arrivata una minima parte».

Lavorare sul testo è fondamentale per il regista, che coglie l’essenza delle parole. E l’impegno sull’opera portata ieri in scena è tangibile. La forza dei dialoghi è dirompente.

«Tennessee Williams è il massimo drammaturgo americano del XX secolo – spiega Cisco – quello che portiamo in scena è un testo breve e potente, che intende smascherare il terribile segreto circa la morte del rampollo di una ricca famiglia americana degli anni Trenta. Proprio per i suoi temi, e il grande coinvolgimento emotivo, fu soggetto a un celebre adattamento cinematografico nel ’58, firmato da Gore Vidal, con Elizabeth Taylor e Katharine Hepburn, per la regia di Joseph Mankiewicz». All’anteprima era presenta tra il pubblico anche l’assessore comunale Francesca Strazzi. L’evento è stato possibile grazie alla collaborazione con il proprietario della casa, l’artista Massimo Villa, che ha accolto con entusiasmo il progetto. Lo spettacolo verrà portato, dopo questa anteprima, nel parco di Villa Toeplitz domenica prossima, 17 settembre, in contemporanea all’evento Déjeuner sur l’herbe chez.

New Orleans, 1935. La ricchissima Violet Venable vuole convincere il giovane e rampante dottor Cukrowicz a effettuare una lobotomia a sua nipote Catharine, rinchiusa in un manicomio; ma le cause di questa richiesta risultano alquanto nebulose: Catharine è davvero pazza, o forse cela un tremendo segreto che la signora vuole serbare? E poi: cosa centra la reputazione morale del da poco defunto erede dei Venable (Sebastian) con la follia della fragile Catharine? E quale rapporto incorreva tra Violet, suo figlio scomparso e la giovane nipote? La trama avvolge lo spettatore e lo porta sempre più dentro la storia.