«L’assemblea, all’unanimità, ha scelto di nominare Paolo Basile amministratore unico, con tutti i poteri per gestire la società. Per noi oggi è la prima giornata di una nuova pagina, dove il Varese possa ripartire in maniera serena, costruttiva e univoca. Da oggi ci metteremo tutti al lavoro perché tutti i problemi vengano risolti sotto la guida di Paolo Basile».
Si è chiusa così la mattinata di ieri al Franco Ossola, con una cinquantina di tifosi presenti fuori dalla sede in attesa di novità dall’assemblea dei soci. Assemblea che è durata circa un’ora e mezza, al termine della quale i soci del Varese – Paolo Basile (detentore del 51% delle quote), Aldo Taddeo (29%), Gabriele Ciavarrella (14%), Enzo Rosa (5%), Piero Galparoli (1%); insieme a loro anche Franco Colombo, facente parte dello scorso CdA pur senza quote societarie – hanno comunicato la decisione presa e promesso di mettere mano alla situazione già dall’inizio della prossima settimana.
Un passo indietro, per ripercorrere quanto presumibilmente accaduto in sede. Sul tavolo, da valutare, i progetti di maggioranza (Basile-Taddeo) e minoranza (Ciavarrella-Rosa) per risolvere la situazione debitoria verso fornitori, giocatori e staff (che ammonterebbero circa a 300.000 euro) e garantire la conclusione del campionato (per il quale servirebbero altrettante risorse).
Espresso il progetto della minoranza, con due finanziatori pronti a versare subito 6/700.000 euro, la linea prevalsa – come anche da forze in campo vista la distribuzione delle quote – è stata quella della maggioranza, il cui progetto, dai contorni al momento ancora sfumati, sarebbe supportato da un fondo di una società professionistica pronta a mettere a disposizione diversi milioni di euro, per saldare i debiti, chiudere la stagione e alimentare le successive.
A quel punto, la necessità di superare l’impasse di questi ultimi 42 giorni scegliendo una nuova figura che prendesse il controllo della società: non, per ora, un CdA (che da statuto deve essere composto da almeno tre persone da scegliere tra i soci), ma un solo amministratore, come detto individuato – e votato all’unanimità per rendere nuovamente operativa la società – in Paolo Basile. Già lunedì, presumibilmente, il passaggio della firma sui conti del Varese all’ex dg. Gli altri soci, come spiegato al termine del vertice, rimangono invece in società con le loro quote, ma senza cariche.
Ora quindi società al lavoro per sistemare la situazione attuale e tifosi in attesa di conoscere nei dettagli il progetto futuro guidato da Basile, divenuto ieri amministratore unico in seguito a una decisione che si sarebbe potuta prendere nello stesso modo un mese e mezzo fa dopo le dimissioni di Ciavarrella dalla stessa carica: che ruolo avranno gli altri soci? Entreranno nuove figure? Da chi (e come) verranno immesse le nuove risorse? Di cosa si discuterà con l’amministrazione comunale? Che ruolo avrà la ForVa, società aperta per gestire la parte finanziaria del Varese? Ci saranno novità sulla parte sportiva (ds/allenatore/giocatori)? Quali idee per settore giovanile e scuola calcio? Saranno, e come, coinvolti i tifosi?