Artissunch rilegge Goldoni alle Arti “Gl’Innamorati” chiude la stagione

La 46ª stagione del Teatro delle Arti di Gallarate si conclude oggi e domani (ore 21) con un classico di Goldoni, “Gl’Innamorati”, prodotto da Synergie teatrali e teatro Ventidio Basso di Ascoli Piceno, nella rilettura di Stefano Artissunch che ne è regista e attore, nei panni del ricco borghese e sanguigno Fulgenzio.

Una lettura, come spiega lo stesso Artissunch, in cui «protagonista è la donna» e dove il lavoro sui personaggi è anche psicologico: in quest’opera, infatti, lo stesso Goldoni cominciava a passare dalle “maschere” all’introspezione.

La commedia, una delle opere più fortunate di Goldoni, è divertente e romantica allo stesso tempo. Racconta l’amore tormentato, ambiguo tra due giovani: Fulgenzio, appunto, ed Eugenia, appartenente alla nobiltà milanese decaduta e interpretata da Micol Pambieri.

Un amore gestito da due giovani che non sanno poi così bene come gestirlo: e sono proprio l’orgoglio e la gelosia che l’uno prova nei confronti dell’altro i veri ostacoli alla loro felicità. Un lavoro che offre anche un ritratto della famiglia, ai tempi di Eugenia e Fulgenzio, che, con la sua ipocrisia, il suo desiderio di apparire e il suo consumismo patologico, è simile a quello tipico della società attuale. Particolare anche la scenografia, che ricorda una gabbia: «Gabbia dell’amore – l’aveva definita Artissunch – ma che allo stesso tempo diventa giardino, salotto, interno di una stanza, persino un quadro». Tra gli interpreti, nel ruolo di zia Fabrizia, una straordinaria e spumeggiante Isa Barzizza, che si presenta come millantatrice esagerata e ostentatrice, colorita da vaniloqui e svenevolezze irresistibili, ma anche Stefano De Bernardin, Laura Graziosi, Stefano Tosoni.

© riproduzione riservata