– Basta corse per accaparrarsi i sacchetti dell’immondizia prima degli altri, arriva il kit che dura un anno.
A fronte delle continue segnalazioni di cittadini che, costretti al lavoro da mattina a sera, non riuscivano a portare a casa i sacchi vuoti, Aspem ha deciso di cambiare le regole.
Per il 2016 ogni nucleo famigliare avrà a disposizione un kit gratuito composto da 50 sacchi viola, 50 sacchi gialli e 100 sacchetti in materiale compostabile per l’umido.
«La consegna a ciascun utente del proprio kit garantisce la ricezione dei sacchi – afferma , presidente di Aspem, che aggiunge – Ultimamente sono state numerose e costanti le segnalazioni di mancato rinvenimento di sacchi vuoti, soprattutto nei condomini».
A far propendere per la scelta del kit ci sono anche motivazioni di ordine ecologico ed economico.
I sacchi lasciati davanti alle abitazioni, infatti, specialmente nelle giornate ventose, finivano ovunque, sporcando l’ambiente. Non ultimo: questa piccola rivoluzione consentirà di mantenere fisse le tariffe migliorando il servizio (esempio ne è l’introduzione dei nuovi sacchetti di plastica bio).
Dal 26 ottobre e fino al 28 novembre, i cittadini potranno ritirare il kit (che pesa tre chili) presentando la lettera personalizzata che riceveranno a casa tra pochi giorni. Non si può fare i furbi, ogni lettera riporta un QR code che consentirà la registrazione dell’avvenuto ritiro.
Esiste la possibilità di delegare il ritiro ad altri, indicando nome e cognome del delegato.
I cittadini potranno scegliere la zona più idonea ove procedere al ritiro: la postazione di consegna si troverà la prima settimana alla Schiranna, la seconda settimana si sposterà davanti allo stadio, giungerà la terza settimana alle Bustecche, la quarta settimana sosterà in centro città davanti al teatro e infine concluderà la distribuzione, nell’ultima settimana di novembre, presso la Sede operativa di Aspem in via Tintoretto.
Gli orari sono: il lunedì dalle 10 alle 17 e dal martedì al sabato, dalle 9 alle 17.
Chi vive in condominio potrà consegnare i sacchi viola e gialli ritirati alla ditta di pulizie o a chi si occupa dei rifiuti, in modo che vengano utilizzati nel punto di raccolta condominiale. Nello stesso periodo, le utenze non domestiche riceveranno la visita di un incaricato che consegnerà la fornitura appropriata alla tipologia e alla dimensione dell’attività.
«La nuova metodologia di consegna dei sacchi – analizza , amministratore di Aspem – avrà dei benefici anche sul fronte operativo, semplificando le attività degli addetti che non dovranno più gestire la distribuzione dei sacchi vuoti durante i giri di raccolta».
E le novità non sono finite. Per esigenze organizzative, dal primo di gennaio il tetra pak (ovvero i cartoni per bevande in poliaccoppiato) non dovranno più essere gettati nel sacco giallo della plastica, ma conferiti nella carta.
Tutte le novità verranno introdotte dal primo gennaio: fino a quella data tutto rimane com’è oggi.
Il kit è stato pensato per durare un anno; Aspem raccomanda agli utenti di «schiacciare» i contenitori, svuotandoli e differenziandoli bene, in modo da sfruttare al meglio la capienza dei sacchi.
È vero che la raccolta differenziata è un impegno, ma i cittadini possono andare fieri dei risultati. , direttore responsabile della gestione operativa, ha annunciato che «la raccolta differenziata è migliorata di un punto e mezzo percentuale».