Dolore e lacrime all’Itis “Facchinetti” di Busto Arsizio per la tragica scomparsa di , lo studente di 16 anni travolto domenica notte da una Bmw mentre in sella sua bicicletta stava facendo rientro a casa dopo una festa con gli amici.
Ieri mattina la campanella della sua scuola ha suonato a lutto: i compagni della “prima Fen” frastornati, scioccati e sconvolti. Le lezioni si sono svolte regolarmente, ma la testa degli amici di Nicolas era rivolta al dramma di domenica notte.
Nico si è spento in un attimo, ma il suo sorriso continua a essere una gioia per tutti i compagni. Il suo banco è stato inondato di scritte, messaggi d’affetto e di dolore.
Un mazzo di fiori e una candela, ma a impressionare sono soprattutto i ricordi indelebili con cui gli studenti hanno voluto marchiare il banco del compagno prematuramente scomparso.
«Addio Nico, sei e sarai per sempre uno di prima Fen». «Sarai sempre nei nostri cuori e ti ricorderemo per sempre». I messaggi di commozione sono tantissimi: «Addio Nico, anche da lassù sei sempre il migliore, ti vogliamo bene». E poi ancora: «Ciao Nico, tu vivrai sempre in noi, ti vogliamo bene».
«Hey Nico, spero che da lassù tu legga queste parole, ricordati che non ci dimenticheremo mai del tuo sorrisone e di quegli occhi di sognatore». «Nico avevi solo 16 anni, ti voglio bene». «Nicolas Azzalin the legend».
Il banco del pianto rimarrà così fino alla fine dell’anno. Lo hanno chiesto i ragazzi e la scuola ha deciso di assecondare la loro richiesta.
Quel banco resterà vuoto fino a giugno, con sopra tutte le scritte: sarà un piccolo monumento del ricordo che accompagnerà i ragazzi fino alla fine dell’anno scolastico, come se Nico fosse ancora con loro. Come se condividesse le stesse lezioni, le stesse ansie, i compiti in classe e le interrogazioni. Perché Nicolas Azzalin resterà «per sempre uno di noi».
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