Sgomberati due clochard romeni Dormivano dietro al cimitero

Una tenda per ciascuno, si erano accampati alle spalle del cimitero di viale Milano: sgomberati ieri mattina i due clochard romeni che da anni chiedono la carità in zona pedonale. L’intervento della Polizia locale è scattato ieri mattina alle 8.30. Gli agenti sono intervenuti su un terreno di proprietà del comune, che si trova tra il cimitero centrale e il parcheggio di via De Magri. Difficilmente visibili dalla strada, nascoste tra gli alberi c’erano due tende, all’interno delle quali dormivano due cittadini romeni, che la Polizia locale ha provveduto ad identificare, allontanare dall’area e denunciare all’autorità giudiziaria per occupazione abusiva di area pubblica.

Difficile pensare che lasceranno la città. Più facile ipotizzare che si rifugino in via Pacinotti, all’interno degli edifici del vecchio scalo merci, da tempo diventato la casa di un gruppo di senza fissa dimora. Al punto che i residenti hanno dato vita ad una petizione, sostenuta in consiglio comunale da Giuseppe De Bernardi Martignoni (Forza Italia).

Tornando in via De Magri, ieri sono serviti due autocarri di Amsc che hanno portato in discarica circa 15 quintali di materiale, tra tende, materassi, suppellettili varie e rifiuti. Mentre all’ufficio tecnico è stata segnalata la necessità di intervenire per ripristinare la recinzione dell’area.

«Le persone allontanate ieri mattina sono note alla Polizia locale per essere già state sgomberate da altre aree», come ad esempio il terreno sottostante il ponte della Mornera, «oltre che per l’attività di questua esercitata sistematicamente sul territorio cittadino».

A parlare è il sindaco Edoardo Guenzani, che spiega come l’intervento di ieri mattina sia nato «non solo per contrastare l’abusivismo, ma anche a tutela del decoro e dell’igiene pubblica». La dimostrazione sta nella «quantità di rifiuti asportata da Amsc». L’operazione condotta ieri mattina dagli agenti agli ordini del comandante Emiliano Bezzon, prosegue il primo cittadino, «suscita due riflessioni». La prima «è legata alla speranza che queste persone decidano finalmente di abbandonare uno stile di vita insostenibile». Ad oggi, infatti, «ogni tentativo per spingerle in tale direzione è risultato inutile». E anche lo sgombero di ieri mattina rischia di avere lo stesso esito: «Adesso dormirò per strada», avrebbe detto uno dei clochard dopo essere stato allontanato.

La seconda riflessione di Guenzani riguarda invece la necessità di «una soluzione definitiva». Nel senso che «il Comune interviene sui terreni di propria competenza». Ma il rischio «è che gli abusivi si trasferiscano in aree e immobili abbandonati dalle ferrovie». Appunto lo scalo merci. «Questo sposterebbe il problema senza risolverlo». Per farlo «occorre agire in modo sistematico». Un’azione, ne è convinto il capo dell’esecutivo di centrosinistra, che verrà messa in campo con la variante al Piano di governo del territorio che, tra gli altri, «ha lo scopo di porre fine al degrado delle zone vicine alle rotaie».

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