Sosta abusiva alla Motta: ore contate

Il Pd attacca: «In piazza della Motta auto sempre in divieto». Piatti: «Dall’Immacolata cambia tutto». E il prevosto Panighetti chiede buonsenso: «Distinguere abuso e necessità per offrire un vero servizio»

In piazza Motta regna il parcheggio selvaggio. Le auto vengono lasciate davanti al sagrato della chiesa, talvolta per il tempo di una commissione, talvolta per la durata di un pranzo o di una cena nei ristoranti circostanti, spesso per tutta la sera: dall’orario dell’aperitivo, alla fine della movida. Ma adesso arriva la svolta, anche se non definitiva. «Da martedì 8 dicembre partiranno i pattugliamenti dei vigili

appiedati. Tra i diversi interventi che faranno, ci sarà anche il sanzionamento delle auto in divieto di sosta – afferma l’assessore alla sicurezza – I vigili appiedati perlustreranno la città durante tutte le feste di Natale, che è il momento in cui il traffico e i furti nei negozi aumentano. Passato il Natale, ovviamente, continueremo a controllare la zona, ma senza un’attenzione specifica».

Il dispiego di forze per le feste di Natale è la risposta che l’assessore Piatti dà al consigliere del Pd , che ha denunciato così il problema: «Quasi quotidianamente passo da piazza della Motta, uno dei luoghi più storici e cari ai varesini. E ogni giorno noto le decine di auto parcheggiate in divieto di sosta a ogni ora del giorno. Ve ne sono al mattino e alla sera. Al pomeriggio e all’ora di pranzo. Faccio appello all’assessore Piatti per una maggiore vigilanza sulla zona, affinché si perda presto questa cattiva abitudine». La novità dei «vigili appiedati» è stata illustrata mercoledì scorso in commissione sicurezza. Il provvedimento prevede che ben 14 vigili, divisi in pattuglie di due persone, controllino a tappeto il centro cittadino, che sarà suddiviso in sette zone. Nello specifico: piazza Monte Grappa; l’area pedonale del centro storico; via Volta, via Manzoni, via Veneto, corso Moro e piazza XX Settembre; via Morosini, via Orrigoni, via Medaglie d’oro, via Piave e piazzale Trieste; piazza Motta, via Bernasconi e via Sacco (con la possibilità, qualora non ci siano necessità particolari, di spostare questa pattuglia in altre zone); via Veratti, piazza Beccaria, via indipendenza, via Staurenghi, via Battisti e via del Cairo; via Rainoldi, via Cavour, piazza Cacciatori delle Alpi, via Luini e via Dandolo.

I vigili saranno in campo tutti i pomeriggi dall’8 dicembre in poi, fino al termine delle feste di Natale. Il prevosto don , messo al corrente della volontà di reprimere la sosta selvaggia in piazza Motta, commenta: «Certamente la sosta selvaggia c’è e sarebbe da disciplinare un po’ di più, anche se negli ultimi tre mesi non mi risulta che abbiamo avuto problemi con le nostre funzione religiose. Ma c’è anche da dire che in questo periodo di matrimoni in quella chiesa non ne abbiamo celebrati, vedremo a maggio come andrà». «Certamente un aiuto a tenere in ordine la piazza costituisce un servizio per tutti, sia durante le festività del Natale, sia dopo. Ma il buonsenso non dovrebbe mai mancare – puntualizza Panighetti – Se c’è qualcuno deputato al controllo, dovrebbe capire se l’automobilista approfitta della sosta, oppure se si trova in una situazione di emergenza. Bisognerebbe gestire con un occhio attento, perché un conto è fermarsi per qualche minuto, un altro per qualche ora. Ci potrebbe essere un distinguo, un’attenzione alle esigenze personali: in questo modo si potrebbe fornire un reale servizio alla cittadinanza». «Detto questo, forse bisognerebbe invitare gli automobilisti a sfruttare di più i parcheggi che ci sono nella zona, che di certo non mancano». Ricordiamo inoltre che il gruppo dei “pedonalizzatori” formato da (Pd), (Ncd) e (Liberi per Varese), una volta realizzato il parcheggio di via Sempione, vorrebbe pedonalizzare tutto il comparto della Motta.