«Il derby contro la più forte? Varese ci prova. Siamo spavaldi»

Moretti prepara la sfida di domani sera al Forum contro l’Olimpia: «Ci giocheremo le nostre carte»

In attesa del riscontro sul campo, si scaldano i motori in vista del derby con l’Olimpia Milano di domani sera al Forum. Coach Moretti in conferenza stampa ha presentato il periodo di fuoco che inizia domani e che attenderà i biancorossi da qui a dicembre.

«Inizia con la partita del Forum la nostra stagione regolare intesa come doppio impegno settimanale. Dovremo essere bravi ed attenti nella gestione delle risorse e dei giocatori in base agli impegni, che a volte saranno anche straordinariamente grandi. Nella prima fase, senza la disponibilità di alcune squadre (Brindisi e Pistoia) a spostare alcune partite, giocheremo per due volte di domenica e subito di martedì. Avremo dunque un dispendio di energie importante, la priorità sarà sempre quella di recuperare mentalmente e fisicamente il più in fretta possibile per poter competere».

Venendo alla sfida di domani: «Una sfida molto affascinante, come sempre. Vorremmo che fosse per noi un test per misurare la nostra condizione generale contro il top team del campionato e della realtà del basket italiano. Non è una partita così banale, ci teniamo molto a vedere come andrà a finire, vorremmo giocarla a viso aperto, con spavalderia, come una squadra che non ha nulla da perdere. Sappiamo che il pronostico è abbastanza chiuso, ci giocheremo tutte le carte a nostra disposizione».

Il messaggio che deve passare è abbastanza chiaro: «D’accordo che giochiamo con la più forte del campionato, ma non partiamo sconfitti. Non vogliamo andare in campo con l’idea che la partita sia segnata. Siamo Varese, dobbiamo giocare a viso aperto senza mezzo passo indietro. Abbiamo una maglia pesante da onorare, troppo pesante per partire sconfitti».

Che Milano troverà di fronte la banda biancorossa?

«Milano è una squadra che può avere svariate facce e possibilità. Individuano un punto debole da attaccare e possono scegliere pedine, cavalli, alfieri, torri, re e regine per attaccarci in base al loro parco giocatori. Al loro confronto il nostro punto debole può essere nella stazza delle guardie: le loro hanno taglia e fisicità enormi, dall’1 al 3 possono metterci in grossa difficoltà. Non credo pagheranno la stanchezza di Eurolega, perché siamo a inizio stagione e hanno un roster talmente profondo che il problema non si pone».

Varese si presenta con qualche acciacco di troppo: «Abbiamo due o tre situazioni borderline, ma che vogliamo gestire con attenzione perché non possiamo permetterci di entrare in condizioni precarie in questo tour de force che ci attende. Maynor, Eyenga, Campani e Bulleri hanno avuto degli acciacchi, vedremo di recuperarli al meglio per domenica».

Reduci dalla vittoria con Caserta, l’aspetto psicologico può giocare un ruolo importante: «Parto con il dire che quella con Caserta non mi è sembrata una partita giocata da noi molto superiore alla sufficienza. Diverse fasi del gioco non mi sono piaciute, non sono espressione di una squadra che ha raggiunto un buon livello. Sono stati due buoni punti, i primi, e forse questo aspetto psicologico non andrà sottovalutato. Ma non dobbiamo accontentarci della partita con Caserta, e questo messaggio l’ho trasmesso da subito ai miei giocatori». La sera del Forum metterà di fronte nuovamente Moretti e Repesa, dopo il faccia a faccia poco amichevole della scorsa stagione: «L’anno scorso con Milano abbiamo preso poco meno di 60 punti di scarto in due partite ed io ho perso anche la faccia. Quindi credo che possiamo solo che far meglio».