Milano, 4 ott. (TMNews) – Non si placano a Milano le polemiche sulla posizione espressa ieri dall’assessore comunale alla Casa Lucia Castellano che, parlando con i rappresentanti di alcuni comitati che chiedevano una sanatoria per gli occupanti di case, ha sottolineato che gli sgomberi delle abitazioni Aler privilegeranno quelli “abusivi che delinquono o creano turbativa all’ordine pubblico”, mentre per chi ha occupato “per necessità” si procederà analizzando caso per caso in una Commissione comunale che partirà a fine ottobre e fino ad allora “gli sgomberi degli occupanti per necessità saranno sospesi”. L’opposizione, Pdl e Lega, attaccano anche oggi l’assessore e il sindaco, difesi però dal Pd e Sel.
Oggi, il sindaco di Milano Giuliano Pisapia ha cercato di gettare acqua sul fuoco spiegando che “come prevede la Legge regionale, nel caso di sgombero bisogna distinguere tra i delinquenti e coloro che sono presenti per irregolarità amministrative in una casa non di loro competenza” e sottolineando di “dubitare fortemente” che la Castellano, anche alla luce delle sue conoscenze (è avvocato e direttore di carcere in aspettativa, ndr) possa aver fatto quella distinzione “se non specificando che occupare abusivamente è un reato”.
Alp
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