"Jazz in Maggiore", la musicaha un’anima femminile

Belle, dolcissime, disperate, positive, perfide o nevrotiche. Secondo il regista Robert Altman, le donne sono come il jazz: «o le senti o no». E pensare che Paolo Conte, in una vecchia canzone, sosteneva che il sesso debole odiasse questo genere di musica. Ma non è così per «Jazz in Maggiore», la rassegna che da venerdì 24 a lunedì 27 inonderà l’Alto Verbano in un viaggio nelle emozioni e nelle creatività femminili.

Per il cartellone, ma anche per organizzazione e direzione affidate ad un team di sole donne. (Ingresso libero). Quattro eventi musicali tra Luino, Maccagno e Casalzuigno, all’insegna dell’improvvisazione vocale, rivolti non solo agli appassionati di jazz, ma anche ad un pubblico più semplicemente curioso e attento alle differenti espressioni musicali, con nomi del calibro di Maria João, Maria Pia De Vito e Lucia Minetti, e l’apprezzato ensemble vocale Quattrottave.

VENERDI’
La rassegna apre domani alle 21 al Verbania di Luino con Lucia Minetti, una fra le interpreti più acclamate nel panorama jazzistico italiano, nota per l’eleganza e la versatilità della sua voce e la grande capacità interpretativa, con un programma dedicato alla musica francese d’autore. Con lei Andrea Zani, pianista di notevole bravura e suo accompagnatore abituale.

SABATO
L’Auditorium di Maccagno, sabato, ospita Maria Pia De Vito e Huw Warren. Altra artista poliedrica, la De Vito è una delle più raffinate ed emozionanti vocalist contemporanee a livello internazionale, con il suo modo personale e moderno di affrontare il jazz. E sabato sera l’occasione sarà favorevole alla presentazione di «Dialektos», il progetto nato dall’incontro musicale della cantante napoletana con il pianista e compositore inglese Huw Warren, riconosciuto per l’approccio passionale al pianoforte, capace di attraversare tutti gli stili.

DOMENICA
Nella cornice del parco di Villa Bozzolo a Casalzuigno, domenica alle 21, sarà possibile ascoltare il canto “a cappella” dei Quatrottave. Un ensemble alle prese con un concerto di musica rinascimentale e fantasie jazz che s’intrecciano alle musiche pop e swing. Sul palco nove strumenti e le voci di Carla Ronza, Simona Ceccarelli, Milena Macchini, Chiara Bretoni, Fabio Parmeggiani, Mauro Calenzani, Fulvio Monti, Stefano Ferrè, Andrea Ruggiu.

LUNEDI’
Chiusura in grande stile lunedì sera a Luino con Maria João e il suo quartetto. Al Teatro Sociale la grande artista portoghese proporrà il suo ultimo progetto dedicato al Brasile nel quale sono racchiusi 14 brani dal canzoniere del Paese. (Unico concerto a pagamento al prezzo di 10 euro con prevendita presso l’ufficio IAT). Dotata di una voce dalle notevoli risorse espressive e di una formidabile attitudine alla teatralità e alla danza, Maria João agisce in una terra di mezzo tra jazz e world music, unendo il fado, l’Africa e il jazz, la bossa nova e le sperimentazioni più ardite. Non più soltanto il jazz, dunque, ma anche una straordinaria capacità di tradurre in suono-voce-corpo-musica la sua terra, il cui fascino permea ogni gesto vocale e strumentale. <+G_FIRMA>Barbara Rizzo

v.colombo

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